L’allenatore del Benevento afferma: “I calciatori non possono stare fermi per così tanto tempo”.
Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, intervistato da OttoPagine, ha dichiarato: “Ci siamo quasi abituati a stare in casa dopo due mesi e non è facile. Speriamo che già dalla prossima settimana ci verrà data la possibilità di allenarci in sicurezza. Ovviamente rispettiamo ciò che ci dice il governo, ma non capiamo la motivazione che ci permette di correre nei parchi e non nel centro d’allenamento che risulta essere molto più sicuro. I calciatori non possono stare fermi per così tanto tempo. Siamo i primi a non voler rischiare, ma penso che si possa consentire di lavorare sul campo individualmente”.
Sulla ripresa il tecnico dei sanniti ha aggiunto: “E’ chiaro che se ci sono le giuste condizioni debba avvenire, ma il calcio non è solo la serie A: questo sport è formato da tutti coloro che ci lavorano e collaborano. Ci saranno tante società in Lega Pro e nei Dilettanti che scompariranno. Sembra che si voglia mettere la gente contro il calcio. Noi vogliamo giocare, ma se dovessero decidere di sospendere in maniera definitiva saremo ugualmente in serie A. Nessuno ha mai messo in discussione questo, siamo al di sopra di tutto”.