L’esterno uruguaiano si augura il ritorno in campo: “Mi manca tantissimo, il calcio è la mia vita”.
Tra i giocatori di maggior talento sui quali il Cosenza ha puntato in questa stagione c’è sicuramente Jaime Baez. L’attaccante uruguaiano,, intervenuto in esclusiva ai microfoni di TifoCosenza, ci ha raccontato innanzitutto la sua quotidianità: “Diciamo che la quarantena procede abbastanza bene. Ora si può pure uscire per fare attività fisica e ne ho approfittato per correre un po’ al parco. A volte mi metto d’accordo e ci ritroviamo in due o tre, a esempio con Capela e Bittante, proviamo a mantenerci in forma”.
Sulla possibile ripresa del torneo per Baez idee chiare: “Se in sicurezza, personalmente vorrei tornare senza dubbio a giocare. Questo è il mio lavoro, la mia vita, mi manca tantissimo. Certo, come detto, con tutte le garanzie del caso”.
Una stagione complicata per il Cosenza, alla quale si è cercato di trovare dei perché: “Le spiegazioni nel calcio lasciano il tempo che trovano, è il campo a parlare. Abbiamo avuto sfortuna in alcuni episodi mentre in altri abbiamo peccato di mancanza di attenzione. Noi ci teniamo tantissimo a fare bene ma quando le cose non riescono si fa dura. Chiaro che questa classifica nessuno di noi la voleva e anche per questo vorrei tornare a giocare, per dimostrare che siamo capaci e possiamo salvarci. Ci sono ancora trenta punti in palio e siamo fiduciosi”.
Per Baez un bilancio di due gol e cinque assist, ma i numeri contano poco: “Io non guardo molto l’apporto personale, preferisco una visione d’insieme, di squadra. Quando gioco quel che faccio è sempre in ottica gruppo e risultato di squadra. Certo, non posso essere contento, perché se la squadra non va bene non è possibile esserlo del proprio rendimento”.
A inizio lockdown a sorpresa mister Pillon ha rassegnato le dimissioni. “Non entro nel merito di quel che è successo ma devo dire che non me l’aspettavo. Era con noi da poco e stavamo lavorando bene. Però avrà avuto le sue ragioni e ha optato per questa decisione con la società”.
Squadra a Roberto Occhiuzzi, che Baez esalta: “Lo conosciamo bene e lui conosce bene noi, è sempre stato vicino al gruppo, conosce le personalità di ciascuno di noi. Questo sicuramente può aiutarlo tanto e poi non è un allenatore che inizia da zero con il Cosenza. Ha le sue idee di gioco che tra l’altro a me piacciono, può sicuramente fare bene”.
La ricetta per la salvezza, si dovesse tornare in campo, secondo il calciatore rossoblu è semplice: “Bisogna avere più fame che mai, bisogna concentrarsi al massimo, dare tutto in ogni allenamento e in ogni partita. Andare tutti oltre il 100% dell’impegno”.
Infine un pensiero al futuro, personale e di squadra: “Mi auguro innanzitutto che il Cosenza riesca a conquistare la salvezza in questa stagione. Poi difficile dire cosa succederà dopo. Posso dire che a Cosenza sto benissimo, non è un caso che io sia voluto fortemente tornare in rossoblu la scorsa estate”.
