L’allenatore pregusta la promozione con gli amaranto: “Abbiamo costruito un gruppo ottimale”.

Per Mimmo Toscano, ex tecnico del Cosenza, ora alla guida della Reggina, prosegue l’attesa per la conferma della promozione in Serie B con gli amaranto. L’allenatore calabrese è così intervenuto ai microfoni di TuttoC.com: “Quest’anno ho dovuto spesso rinunciare a vivere nella quotidianità una delle cose più belle di Reggio, la regginità. Da tecnico di una società non puoi permetterti di essere tifoso. O, almeno, non puoi permettertelo nella maggior parte del tempo. Quindi ho vissuto poco la componente emozionale perché avevo il compito di essere razionale. Poi ovviamente un conto è dirselo, un conto è farlo. Sapessi l’emozione ogni volta che la Reggina segna al Granillo…”.

Poi Toscano svela: “In estate, durante il ritiro a Cascia, siamo andati a visitare il Santuario di Santa Rita. Ci siamo promessi, quando ancora la stagione non era iniziata e nessuno ci dava per favoriti, che saremmo tornati a ringraziare la Santa in caso di cadetteria. Se sarà così io e Massimo (Taibi, direttore sportivo della Reggina, ndr) ci faremo una bella camminata a piedi”.

“La fortuna di quest’anno è stata quella di avere un gruppo di lavoro ottimale, tra società, dirigenza e staff tecnico. La cultura del lavoro è stata altissima. Con Massimo abbiamo un rapporto personale e lavorativo splendido, il suo merito è stato quello di costruire un gruppo forte senza spese folli. Ha esaudito i miei desideri e ha costruito una buona squadra diventata grande nel tempo. Con il direttore ci scambiamo continuamente profili e video, in queste settimane abbiamo osservato giocatori da tutti i continenti. Penso ne avremo visti online circa duecento”, conclude Toscano.