Corsi afferma: “Come spesa è sostenibile per un club di B. Il presidente di Lega e quello federale hanno tenuto la barra dritta”.
Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, avversario del Cosenza in Serie B, in merito ai test ai quali si dovranno sottoporre periodicamente giocatori e staff, intervistato da tuttomercatoweb.com, ha stimato la spesa che dovranno sostenere i club: “Sulla carta dai 60 agli 80 mila euro se si arriva in fondo ai playoff per sierologici e tamponi. Credo che una squadra di B possa sostenerla, come spesa, indipendentemente dalle entrate minori. Poi ci sono gli accordi con i calciatori… Diciamo che economicamente non si aggiungono problemi, chi li aveva erano risalenti da prima. C’è chi risparmierà uno stipendio, chi due, chi confidava con la chiusura per quattro. È una situazione straordinaria, mai il presidente della Lega e quello Federale hanno tenuto la barra dritta. Siamo fortunati ad avere certe persone a capo”.
Rispondendo a chi avrebbe preferito la chiusura, Corsi afferma: “L’azienda calcio produce 5 miliardi di fatturato, è importante per il panorama italiano. Come la FIAT, la Sammontana, la Menarini… Se queste aziende hanno un positivo, che si fa, si chiudono? Poi forse a ottobre-novembre potremmo avere nuovamente il problema: che si fa, si subisce? Si muore di Coronavirus e di fame”.