L’ex calciatore di Torino e Bari durante una diretta Instagram ha svelato il clamoroso retroscena. Ma il fratello del portiere della Lazio non ci sta: “Vergognati!”
Massimo Brambati, ex calciatore di Torino e Bari, tra le altre, ha innescato la bomba durante una diretta Instagram con la giornalista Giovanna Martini. Secondo l’ex difensore, oggi 53enne, i casi sui quali si è discusso negli ultimi giorni e che riguardano i calciatori Thomas Strakosha (infortunio sospetto per il portiere della Lazio) e Franck Kessie (quarantena troppo lunga per il centrocampista del Milan), sarebbero legati al Covid-19.
“Entrambi sono positivi al Coronavirus“, dice Brambati con certezza. E secondo fanpage.it queste dichiarazioni avrebbero alimentato “la convinzione che, dietro quella presunta cortina di riserbo, siano altre le ragioni dell’indisposizione che ha bloccato i due giocatori: nessun dolore alla caviglia per l’estremo difensore dei biancocelesti, nessuna precauzione ulteriore per l’ivoriano una volta rientrato in Italia per rispondere alla chiamata del club e riprendere gli allenamenti. Il condizionale, però, è d’obbligo considerata la delicatezza delle informazioni e della situazione”.
Alle dichiarazioni di Brambati, al momento, non sono seguite prese di posizioni ufficiali da parte dei due club. Ha parlato, invece, Dimitris Strakosha, fratello del portiere biancoceleste, s’è mostrato molto infastidito e in una storia su Instagram ha smentito con forza quelle rivelazioni. “Dovresti vergognarti di diffondere bugie – è il messaggio pubblicato sui social network – e se non rispettassi la tua età ti farei personalmente causa per disinformazione”.