Il club granata sta provando a sbloccare la situazione ma allo stato attuale non può procedere nei passi necessari alla ripartenza.
Il Trapani, avversario del Cosenza nella lotta salvezza in Serie B, lancia un segnale d’allarme. Il club in questo momento ha i conti bloccati per un contenzioso in essere e non può quindi procedere negli step necessari per il protocollo allenamenti, propedeutico alla ripresa delle gare. Come ad esempio i test sierologici, i tamponi e la sanificazione delle strutture. Di seguito un passaggio della lunga nota stampa del club:
“L’operatività della Società rischia oggi di essere irrimediabilmente compromessa a seguito del provvedimento del Giudice emesso il 28 maggio scorso, con il quale è stata posticipata al 17 giugno l’udienza, relativa alla questione che ha portato al blocco dei conti correnti del Trapani Calcio. Un rinvio che rischia di mettere in ginocchio la Società e la sua intera attività, poiché è del tutto evidente che con i conti bloccati è impossibile, tra l’altro, l’attuazione delle necessarie procedure sanitarie, imposte dalle disposizioni governative, per la tutela della salute degli atleti e dell’intera squadra, comportando la sospensione immediata di tutte le attività aziendali/societarie, nonostante l’annuncio della ripresa del campionato per fine giugno. Il Trapani Calcio si è visto costretto a depositare immediata istanza al giudice per chiedere la definizione del contenzioso, al fine di potere scongiurare la drammatica ipotesi di fermo dell’attività”.