L’ex tecnico rossoblu: “Si può giocare ogni tre giorni, i calciatori sono atleti e non sono rimasti a riempirsi la pancia”.
L’allenatore Gianni De Biasi, ex tecnico del Cosenza, intervenuto ai microfoni di Radio24, sulla ripresa dei campionati ha dichiarato: “Io credo che se ci togliamo dalle varie situazioni mentali che ci creiamo possiamo fare tutto. Non è un problema giocare in uno spazio ridotto, le squadre di élite giocano normalmente ogni tre giorni. Da questo punto di vista c’è molto di buttato lì a un tanto al chilo. i calciatori sono atleti, non sono stati lì a riempirsi la pancia. Gli manca la pressione della domenica, ma non credo sia questo il problema di fondo. Il problema è legato alle situazioni vissute da giocatori che hanno visto da vicino la morte come a Bergamo e Brescia. Questo è l’aspetto da limare”.
“Io credo che nel giro di tre settimane ci si possa ricondizionare tranquillamente senza problemi. Chi ha rose larghe farà turn-over e molto spesso si fanno problemi dove non esistono. Io sono sempre stato abituato a cercare di scavalcare un problema perché se mi affloscio davanti a una difficoltà non vado da nessuna parte e non solo nel calcio, ma in tutte le attività economiche”, ha concluso De Biasi.