L’attaccante rossoblu, decisivo contro i biancazzurri, ha ritrovato uno smalto che aveva perso a causa dei problemi fisici prima del lockdown
Mirko Carretta, attaccante del Cosenza, intervistato da pianetaserieb.it, ha parlato della sua ritrovata condizione fisica: “Sicuramente mi è stata utile la sosta, perché prima stavo smaltendo la pubalgia. Ridurre i carichi mi ha aiutato a ritrovare la condizione migliore: ora sono perfettamente sano e questo sul terreno di gioco si è visto. Spero di continuare così”
“La serenità vista con l’Entella? Quest’atteggiamento si allena e mister Occhiuzzi lo sta facendo – ha proseguito Carretta – Ciò non si ottiene semplicemente dando i giusti stimoli psicologici al gruppo, ma soprattutto mettendo ogni calciatore nella condizione di esprimere al meglio quelle che sono le sue caratteristiche. In campo sappiamo molto bene cosa fare ed è per questo che siamo riusciti a giocare la partita che avevamo preparato con una relativa tranquillità”.
Sulle difficoltà incontrate in stagione Carretta ha aggiunto: “Non ho fatto la preparazione con la squadra e mi sono dovuto operare di appendicite. Spesso nell’arco del campionato ho giocato pur non essendo al meglio per essere di supporto ai miei compagni, ma ora che sono libero da ogni noia fisica avverto la differenza. Spero di trovare continuità nel finale di stagione e di essere utile allo scopo del club, che è la difesa della categoria”.