Gruppo in salute quello di Castori che contro i Lupi vuole continuare a cullare sogni salvezza. Mancherà il bomber Pettinari, ancora fuori Biabany
Una squadra in salute, in serie positiva da 6 giornate con 2 vittorie e 4 pareggi e da due turni con la porta inviolata. Sicuramente un bel risultato per la peggior difesa del campionato. È così che si presenta il Trapani per la partita dell’anno sul campo del Cosenza, dove i granata non possono certamente sbagliare se vogliono alimentare il sogno salvezza.
Al Marulla, però, mancherà la bocca da fuoco principale: Stefano Pettinari che quest’anno ha già messo a segno 16 gol, diventando il secondo miglior marcatore del campionato cadetto. Per questo motivo, nel collaudato 3-5-2 granata, appare probabile la conferma del polacco Piszczek, affiancato da Dalmonte, favorito su Biabiany, ancora fuori condizione tanto da non aver giocato neanche un minuto nei due incontri post Covid-19.
L’allenatore Castori non sembra intenzionato cambiare tanti protagonisti rispetto alla gara di venerdì sera (ore 21). Del resto, la posta in palio è altissima e, quindi, occorre mettere in campo i calciatori più in forma. Ed allora, davanti al portiere Carnesecchi, i tre centrali dovrebbero essere il norvegese Strandberg, ormai il secondo regista della squadra, Buongiorno ed il rientrante Pagliarulo il quale dovrebbe prendere il posto di Pirrello, uscito anzitempo contro il Pordenone per un problema muscolare.
A centrocampo, con l’intoccabile Taugourdeau, sulle fasce si va verso la conferma di Kupisz e Grillo che ha finito stoicamente la gara con il Pordenone nonostante un taglio alla testa che ha richiesto 4 punti di sutura. E poi, come mezzala, dovrebbero trovare posto ancora Coulibaly e Colpani, anche se quest’ultimo, nelle ultime due gare, è sempre partito bene per poi “finire la benzina” dopo dieci minuti della ripresa. (articolo scritto da Antonio Trama collega di trapanigranata.it)