In difesa torna Idda e c’è un ballottaggio. Anche a centrocampo ci sono un paio di dubbi mentre il peso dell’attacco ruoterà attorno a Rivière
Quale Cosenza contro l’Ascoli? Intanto si parte da una certezza: l’idea tattica di Occhiuzzi non cambia, anche se in tanti vorrebbero che modificasse l’assetto tattico per fare giocare insieme Rivière e Asencio. Il giovane allenatore del Cosenza ha trovato i giusti equilibri e di certo non si lascia condizionare di chi vede il calcio come se le partite si giocassero alla playstation. In campo serve equilibrio e in questo momento le giuste garanzie continua a darle il 3-4-3. Poi i fucili sono già belli e pronti, spianati per “giustiziare” l’allenatore nel caso in cui le cose non dovessero andare per il verso giusto.
L’idea di calcio di Occhiuzzi ha portato ben 7 punti in 3 partite ma soprattutto ha permesso al Cosenza di accorciare di 4 punti la distanza dalla salvezza diretta: da -9, si è passati a -5. Solo un pazzo potrebbe cambiare un meccanismo che sta portando a ottimi risultati. E in questo si può stare tranquilli: ogni scelta, magari anche sbagliata, ha il solo obiettivo di portare il massimo dei benefici per il Cosenza.
Dunque, quale Cosenza vedremo? Intanto in difesa torna Idda: indispensabile per le idee tattiche di Occhiuzzi. Si va verso la conferma di Schiavi e Legittimo, anche se l’ex Salernitana è quello che, non avendo giocato quasi mai prima del lockdowm, dal punto di vista fisico potrebbe pagare dazio al fatto che quella con l’Ascoli sarà la terza partita in sette giorni. Pronto Monaco. A centrocampo conferma per Casasola a destra, mentre a sinistra non è da escludere del tutto il ritorno di D’Orazio nonostante le ottime prestazioni di Bittante a Cremona e contro il Trapani.
Sulla mediana in tre si giocano due maglie: Bruccini, Prezioso e Sciaudone. In avanti la certezza si chiama Baez: l’esterno uruguayano giocando nel suo ruolo, al di là dei due gol in tre partite, sta esaltando le sue qualità. Con Pierino Braglia faceva il terzino adesso gioca da attaccante. Il centravanti dovrebbe essere Rivière con Asencio pronto a dare il suo contributo a partita in corsa. A destra dovrebbe tornare Carretta, anche se non è da escludere a priori l’opzione Bahlouili il quale potrebbe, per la prima volta, giocare da titolare.