La doppietta di Mastinu in avvio di ripresa di fatto chiude il match. A nulla vale la rete della bandiera di Bruccini
La notte più buia per il Cosenza. I Lupi crollano al “Picco” contro lo Spezia che si impone per 5-1. Dopo un primo tempo nel quale comunque i rossoblu possono recriminare per un paio di episodi dubbi, la ripresa inizia nel peggiore dei modi. La difesa distratta regala a Mastinu ben due reti nello spazio di cinque minuti. Il gol di Bruccini che accorcia le distanze è solo un fuoco di paglia perché dopo un paio di giri di lancette Nzola mette la firma alla “manita” bianconera e chiude di fatto la gara che di lì al triplice fischio avrà ben poco da dire.
Il Cosenza di fatto non è mai stato in partita, gara in qualche modo condizionata anche dalle decisioni arbitrali del primo tempo – la rete di Gyasi viziata dal fuorigioco di Galabinov, le proteste per il fallo di Mora giudicato da rosso dai calabresi e i due presunti penalty non concessi – ma che ha visto la squadra di Occhiuzzi girare spesso a vuoto e, soprattutto, concedere troppo negli ultimi venti metri.
Ora si fa davvero dura per il Cosenza: a cinque partite dalla fine i playout sono distanti sei punti, la salvezza diretta ben 9 punti. Lunedì 13 luglio i Lupi ospiteranno al “Marulla” il Perugia.