Con il nuovo allenatore la squadra viaggia a 1.66 a partita rispetto allo 0.86 di Braglia e 0.8 di Pillon. Con quattro partite da giocare l’obiettivo salvezza rimane complicato
A Roberto Occhiuzzi potrebbe non bastare una media punti che è il doppio rispetto ai suoi predecessori. La classifica rimane quella che è: 7 punti da recuperare per la salvezza diretta e 4 per agganciare il playout. Ma con 4 partite ancora da giocare potrà succedere di tutto, considerato che dai 44 punti dell’Entella in giù nessuno può rimanere tranquillo. Il successo di lunedì sera sul Perugia, non fosse altro è servito a tirarsi dentro anche la squadra di Cosmi andando a tenere ancora più vivo il finale di campionato. Di altri Benevento e Livorno non se ne intravedono all’orizzonte.
Ma torniamo al Cosenza e al percorso che sta tenendo il giovane allenatore: 10 punti in 6 partite, frutto di 3 vittorie (Entella, Cremonese e Perugia), un pareggio (Trapani) e due sconfitte (Ascoli e Spezia). La media punti dice che con Occhiuzzi si viaggia a 1.66 a partita, conti alla mano il doppio dei suoi predecessori. Con Pierino Braglia, il quale dopo i momenti di gloria in Serie B, grazie ai Lupi, è tornato nel campionato dove è sempre riuscito a dare il meglio di sé, il Cosenza in 23 partite si è fermato alla media di 0.86. Ancora peggio la media ottenuta con Bepi Pillon: 0.8 punti in 5 partite.
