Occhiuzzi è riuscito, assieme allo staff, a coinvolgere tutti i calciatori facendoli sentire importanti. Tranne Pierini, che non si è mai visto nel post Covid, il resto della rosa è stata utilizzata al completo
Tra i tanti motivi di questo exploit nel campionato del post Covid c’è sicuramente il lavoro svolto da Roberto Occhiuzzi. Il giovane allenatore cetrarese ha sicuramente avuto delle difficoltà durante la sfida contro lo Spezia, ma con il passare del tempo è riuscito a dare un’identità ben definita alla squadra. Non solo il lavoro tattico ma anche il lavoro fisico svolto durante lo stop forzato del campionato ha un peso specifico enorme nelle prestazioni del gruppo. E questo grazie al supporto dello staff con il preparatore atletico Luigi Pincente e il collaboratore Domenico Lucchetta.
Un lavoro certosino che, ripetiamo, è sotto gli occhi di tutti. Ma uno dei segreti sta nell’avere sfruttato al meglio il gruppo e di avere fatto sentire tutti importanti. Tutti coinvolti. Dalla ripresa del campionato sono scesi in campo tutti gli elementi della rosa a disposizione, ad eccezione del solo Pierini, il quale non è rientrato in gruppo dopo il lockdown. Anche Kone e Bahlouli sono riusciti a ritagliarsi il loro spazio, sopratutto il francesino arrivato dalla Sampdoria ha avuto l’opportunità di mettere in mostra tutte le sue qualità tecniche.