Nonostante un grande finale di stagione, l’esperto allenatore non è riuscito nell’impresa di regalare la salvezza al Trapani penalizzato di 2 punti
Il girone di ritorno è stato da urlo. Prima e dopo il lockdown il Trapani è stata tra le squadra che hanno mostrato più continuità. Basti pensare che nelle ultime 14 partite di campionato i siciliani hanno messo assieme qualcosa come 27 punti, frutto di 7 vittorie, 6 pareggi e una sola sconfitta. E fino all’ultimo ha tenuto anche i tifosi del Cosenza con il fiato sospeso, causa il ricorso al Coni per la penalizzazione di 2 punti. Sull’edizione siciliana de La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, il giornalista Franco Cammarasana ha raccolto lo sfogo di Fabrizio Castori, allenatore del Trapani. “Provo tanto dispiacere e tristezza, nel vedere vanificati gli sforzi di una squadra che ha fatto un campionato strepitoso. Fa male vedersi sbattere in faccia una retrocessione per superficialità”.
“Forse c’era poca fiducia nei nostri confronti – ha aggiunto il tecnico dei granata -, forse si pensava che non saremmo stati capaci di riuscire nella rimonta. I ragazzi invece sono stati esemplari. Mi dispiace molto per i ragazzi, per i dipendenti, per i tifosi, per la città che mi ha accolto in maniera meravigliosa. Non posso sottacere però il decadimento etico e morale di certi comportamenti”, ha concluso Castori.