Partita di andata tra Pescara e Perugia per mantenere la Serie B: si affrontano due squadre partite con ambizioni completamente diverse. La sfida del cuore per Oddo
E chi se lo sarebbe mai spettato? Pescara–Perugia in campo all’Adriatico per la partita d’andata (fischio d’inizio alle ore 21) del playout. In 180′ in palio la salvezza tra due squadre che erano partite con altre ambizioni, quelle di lottare per la promozione in Serie A. E invece eccole di fronte per cercare di mantenere la Serie B. Venerdì sera, 14 agosto, sempre alle ore 21, è in programma la gara di ritorno che si giocherà al Curi, dove, presumibilmente, verrà decisa la salvezza.
Per gli strani giochi del destino questa è la sfida di Massimo Oddo, allenatore del Perugia ma pescarese. E fu proprio lui nel 2016 a riportare in Serie A la squadra della sua città, il Pescara appunto. Che adesso, ovviamente, farà di tutto per rispedirla in Serie C. L’allenatore della squadra umbra non ha parlato alla vigilia del match, considerato anche il silenzio stampa imposto dal club dopo che ha mandato tutti in ritiro a Cascia. “Tornano Rosi e Gyomber dopo la squalifica, è out Di Chiara e sono incerti Buonaiuto e Melchiorri. In difesa – scrive La Gazzetta dello Sport – è in preallarme Falasco, a centrocampo Dragomir, Falzerano, Nicolussi Caviglia e Kouan sono in lizza per due maglie”.
Sul fronte Pescara, si legge sempre sulla rosea, l’allenatore Sottil ha problemi di formazione soprattutto in difesa. “Balzano k.o., Drudi forse solo in panchina, Bettella vittima di un virus: tocca a Campagnaro, 40 anni, assente in campo dall’8 marzo scorso. Del Grosso – sottolinea il quotidiano sportivo milanese – ha smaltito i problemi muscolari e va in panchina. In mezzo Kastanos è favorito su Busellato, mentre Pucciarelli ha vinto il duello con Clemenza“.