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Cosenza, sembra di assistere a una convivenza forzata tra Guarascio e Trinchera

Dai chiarimenti dei giorni scorsi, anche dai toni accesi, si pensava che si fosse arrivati a una soluzione per il bene della squadra. Invece oggi il direttore sportivo, nonostante sia rimasto in sede, pare non abbia dato impulso ai rinnovi per come il presidente si aspettava…

Cene, incontri, scontri, urla, baci e abbracci. E po’ strette di mano, frasi di facciata ma sotto sotto la speranza che tutto potesse rientrare nella normalità. Ma in casa Cosenza, nei fatti, non è così. Tra il presidente Eugenio Guarascio e il direttore sportivo Stefano Trinchera pare di essere di fronte a una convivenza forzata. Nel senso che l’uomo mercato rossoblu che ha un contratto in scadenza a giugno 2021, dopo l’impresa firmata da Roberto Occhiuzzi, si aspettava un trattamento diverso da parte della società.

I fatti. Sin dai primi incontri Trinchera ha sempre chiesto un adeguamento contrattuale, sia dal punto di vista economico sia nella durata. Insomma: più soldi e un pluriennale. Ma con Guarascio ha trovato un muro: “Hai un contratto e si va avanti così”, più o meno le parole del presidente. E poi la salvezza era l’obiettivo della stagione, anche se allo stesso numero uno del club sia il direttore sportivo sia l’ex allenatore Pierino Braglia avevano garantito un altro tipo di campionato.

Notizie prive di fondamento, tipo quelle che riguardavano tantissime società interessate alle prestazioni di Trinchera. Interviste e articoli “confezionati” ad arte per fare in modo che lo stesso direttore sportivo potesse avere più “potere” contrattuale. Niente, Guarascio non c’è cascato. Ma dopo gli ultimi incontri sembrava che si andasse verso una percorso comunque condiviso, al di là della questione budget che è soltanto una pezza messa ad arte dal direttore sportivo per proteggersi da eventuali critiche future.

Dunque, avanti insieme. Così sembrava. Ma oggi si racconta di un Trinchera corrucciato all’interno della sede del club in Via degli Stadi. Silenzioso. Immerso nei suoi pensieri. Il presidente, dopo il “chiarimento” di mercoledì sera, si aspettava che già oggi lo relazionasse sui contatti con i calciatori a scadenza. Silenzio. Nessuna nuova. Evidentemente il braccio di ferro va avanti. Si ha l’impressione come se Trinchera non faccia altro che aspettarsi l’esonero, mentre dall’altra parte Guarascio attende sulla sua scrivania le dimissioni del direttore sportivo. Il quale, tra l’altro, ha già fatto sapere che non vede nessun motivo per rinunciare ai soldi…

Ferragosto è alle porte. E nei prossimi giorni si annuncia un sostanziale innalzamento delle temperature. E non solo per la naturale calura dovuta alle condizioni meteorologiche… Sembra evidente che con questa situazione da convivenza forzata non c’è futuro. La sensazione è che a inizio della prossima settimana qualcosa accadrà. Nel senso che o Trinchera diventa operativo per il bene esclusivo del Cosenza, oppure dal cassetto della scrivania di Guarascio verrà tirato fuori il piano B…

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