Nel giorno del 70° compleanno (“Me ne sento 15 di meno”) l’allenatore ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Ricomincia dalla Serie B con una chiara idea di calcio: “Non amo il possesso palla ma verticalità e movimento”
Nel giorno del suo 70° compleanno, 23 agosto 2020, Gigi Delneri, allenatore del Brescia anche se manca soltanto l’annuncio ufficiale, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. A vederlo il tecnico friulano ne dimostra e soprattutto se ne sente tanti di meno: “Meno 15, diciamo. Ho passione, voglia, entusiasmo. Non vedo l’ora di cominciare l’avventura con il Brescia, dobbiamo riportare in A una squadra e una città”. Delneri, nato ad Aquileia (Udine), in Friuli, il 23 agosto 1950, dunque torna in pista. E lo fa dalla Serie B 2020-2021 ma al fianco di gente che, come lui, conoscono molto bene il calcio. Con Massimo Cellino presidente e con Giorgio Perinetti direttore tecnico. “In tre – ha sottolineato il tecnico sulla rosea oggi in edicola – accumuliamo un bel capitale di esperienze e conoscenze”.
Che calcio dobbiamo aspettarci dal suo Brescia? Alla domanda del giornalista Sebastiano Vernazza, l’allenatore Gigi Delneri ha risposto con semplicità. Diciamo concretezza. “La difesa a quattro e tanta propositività, ma – ha precisato su La Gazzetta dello Sport – non amo il possesso palla prolungato, con me niente costruzioni dal basso. Io sono per la verticalità e per il movimento. Cinque si muovono e uno riceve il pallone, bisogna correre negli spazi”.