Il giovane allenatore ha tenuto a rapporto i calciatori in stile Ogni maledetta domenica con Al Pacino. Ecco perché è il valore aggiunto del gruppo
Avete presente il discorso di Al Pacino nel film Ogni maledetta domenica? Parole che, come quei centimetri, passo dopo passo, entrano nella testa dei giocatori. Parole che trasmettono motivazioni e cementano il gioco di squadra. Il gruppo. E Roberto Occhiuzzi, mercoledì, ha tenuto a rapporto il suo gruppo in perfetto stile di Al Pacino. Le troppe parole sul mancato completamento dell’organico, rischiavano di alimentare alibi pericolosi com’è successo in passato. E la differenza rispetto allo scorso anno sta proprio qui. Un allenatore che non va cercando scuse per giustificare un eventuale inizio di campionato ad handicap.
Roberto Occhiuzzi, per quanto sia un giovane allenatore, ama assumersi ogni responsabilità. Rifiuta di andare a caccia del colpevole di turno, da mettere alla berlina. Sarebbe troppo semplice. Ancor di più nel mondo del calcio e soprattutto con un presidente come Guarascio, il quale è una calamita di critiche. Anche violente. Lo scorso anno con Braglia si registravano soltanto lamentele, soprattutto con i tifosi e quei divulgatori di notizie che definirle fake sarebbe quasi un complimento. Sabato si gioca la partita con l’Entella e l’allenatore sa bene che dovrà giocarla con i calciatori che ha a disposizione. E questi sono, per lui, i più forti della Serie B. Occhiuzzi ha grande fiducia in loro, e non su quelli che dovranno arrivare. Perché in campo andranno loro. Ed è da questi calciatori che dovrà ottenere il massimo.
Chi verrà al Cosenza, dovrà sposare il concetto di gruppo. Occhiuzzi, lo staff e tutto lo spogliatoio sono pronti ad accogliere i volti nuovi. Ma gente che dovrà indossare la maglia del Cosenza per dare il proprio contributo alla causa. L’obiettivo è quello di scendere in campo consapevoli che magari dal punto di vista tecnico si sfideranno avversari decisamente più forti. Ma lo spirito di gruppo, le motivazioni e la voglia di sacrificarsi per questa squadra, dovranno fare la differenza. E Occhiuzzi il Cosenza ce l’ha nel cuore. Ecco perché ha stregato tutti i calciatori con il suo discorso, ecco perché rimane lui il valore aggiunto di questo gruppo. Un Lupo vero, Robertino da Cetraro. Il Principe.