L’ex rossoblu conosce entrambi: con Mimmo ha collaborato nello staff, con Roberto hanno giocato assieme. “Come finirà? Non c’è pronostico, ma il cuore…”
Reggina-Cosenza, il derby in programma martedì sera alle ore 21 allo stadio Oreste Granillo e valevole per la 4ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021, è anche l’inedita sfida tra Mimmo Toscano e Roberto Occhiuzzi. Da calciatori sono stati compagni di squadra nel Rende dei miracoli tra il 2003 e il 2005, poi Mimmo è stato allenatore di Roberto nella trionfale doppia cavalcata a Cosenza tra il 2007 e il 2009. Chi conosce bene entrambi è Luca Altomare, 48 anni compiuti lo scorso 14 gennaio.
Con Toscano il rapporto è forte: compagni di squadra al Cosenza anche se soltanto nel ritiro di Longarone nell’estate del 1999 con Mutti allenatore. Luca tornava in rossoblu mentre Mimmo a fine ritiro passò alla Lucchese. Successivamente Toscano è stato l’allenatore di Altomare nella stagione 2007-2008 in Serie D a Cosenza, per poi entrare nello staff tecnico di Mimmo nelle esperienze con Ternana e Avellino. Con Roberto c’è una profonda amicizia costruita negli anni in cui hanno giocato assieme prima a Rende, poi a Cosenza.
“Mimmo lo trovo molto più maturo. Ha fatto tanta esperienza e sugli errori commessi in passato ha costruito la sua crescita. Oggi è più tranquillo, bravo nella gestione dei calciatori importanti. Tecnicamente è stato sempre bravo. Roberto è un ragazzo sempre positivo, questa è una grande dote. Si intuiva che avrebbe fatto l’allenatore, perché già da calciatore era molto curioso. Ricordo che chiamava spesso Mimmo per chiedere consigli, appena aveva smesso di giocare. Sono contento che inizi a ritagliarsi uno spazio importante nella sua nuova carriera da allenatore. Sono contento perché Roberto è una persona per bene”.
Luca Altomare parla anche del derby. “Fa strano vedere Mimmo e Roberto che si sfidano dalla panchina… Hanno obiettivi diversi: la Reggina credo sia predisposta a disputare un campionato di alta classifica mentre il Cosenza potrà diventare la mina vagante e ritagliarsi uno spazio importante perché vedo una squadra tosta”. Ma come finirà Reggina-Cosenza? “Sarà una frase fatta ma è la verità: il derby rimane una partita particolare che sfugge a ogni pronostico. Però il cuore mi spinge a dire che vincerà il Cosenza. Dopo tre pareggi una vittoria ci starebbe proprio bene, perché andrebbe a certificare il mio pensiero sul fatto che potrà diventare la mina vagante del campionato”.
Ma che persone sono Toscano e Occhiuzzi? “Mimmo un po’ troppo impulsivo. A volte agisce, pensando poco a quello che potrebbe succedere. In ogni caso è uno che dice sempre la verità, ti dice in faccia come stanno le cose. Una persona leale. Roberto è talmente una brava persona che è impossibile trovargli un difetto. Forse è un pochino permaloso… Un ragazzo attaccato ai valori della vita, ci sentiamo spesso ed è sempre bello parlare con lui”.
