La sosta dà la possibilità a Occhiuzzi di concentrarsi sul processo di crescita e sull’inserimento degli stranieri. In tre hanno lavorato a parte
Non tanto per le due sconfitte consecutive con Chievo e Brescia ma la sosta è arrivata al momento giusto per il Cosenza. L’allenatore Occhiuzzi potrà concentrarsi meglio sul processo di crescita della squadra. E avrà tanto da lavorare per portarla ad alzare l’asticella della continuità. E poi questa sosta torna utile per cercare di completare l’inserimento degli stranieri. Soprattutto Sacko e Petre. “Stanno facendo sforzi enormi, e di questo li ringrazio, per migliorare con la lingua. Sono anche loro sulla buona strada”, aveva detto l’allenatore dei Lupi in sede di conferenza stampa alla vigilia della partita con il Brescia.
Intanto si lavora senza soste. La squadra si è allenata sul terreno del Ciccio Delmorgine. E nel consueto notiziario asettico e senza notizie del Cosenza calcio si legge: “I rossoblù hanno iniziato la seduta con una fase di potenza aerobica. Terminata la prima parte, il gruppo ha effettuato delle esercitazioni tecniche sul possesso palla. Per concludere, spazio alla classica partitella su campo ridotto”. Anche oggi hanno svolto lavoro differenziato Ba, Petrucci e Saracco. Domani, martedì 10 novembre, è in programma una doppia seduta di allenamento.
6 risposte
PRENDIAMO SUBITO UN ALLENATORE TOP MA TOP PER DAVVERO ( MONTELLA, MUTTI , VENTURA ….E MANDIAMO IL BUON OCCHIUZZI A FARE UN PO DI ESPERIENZA ….
Sisi, un allenatore che ha fallito ovunque, uno che ha smesso da decenni e un ex allenatore. A quando la nomina di direttore tecnico nel bayern A. F. AMMOCC?
Guarascio piglia a balottelli ca saglimu
Il problema del Cosenza , tra le altre cose , è IL PREPARATORE ATLETICO !!!!!!!! Sbaglia ogni anno la preparazione all’inizio campionato ! E poi non c’è possesso palla , non puoi far correre solo Baez e Carretta tutta la partita …. giochiamo mezz’ora !
Mhà! Si rendono conto che amu fattu pena?
Ehhhhh FINALMENTE SI SONO SVEGLIATI E HANNO CAPITO CHE BISOGNA CORRERE CORRERE , come dopo il lockdown ….