Occhiuzzi si aspetta continuità dopo il successo di Ascoli e parla dei singoli. “Schiavi con la Cremonese non ci sarà mentre Carretta sta meglio. Andrea è stato scelto da mister Braglia e soprattutto dal direttore…”
Al di là del netto e rotondo 3-0, chiaramente l’obiettivo del Cosenza è quello di riconfermarsi dopo la brillante vittoria di Ascoli. E Occhiuzzi alla vigilia della sfida con la Cremonese, in programma sabato pomeriggio alle ore 14 e valevole per la 13ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021, non dà nessuna indicazione su eventuali cambi in formazione. “Dobbiamo sempre riconfermare ciò che siamo, crescere sempre nell’identità. È normale che partita dopo partita bisogna continuare ad alzare il livello di attenzione e la concentrazione. Carretta e Schiavi? Raffaele appena torniamo a Cosenza si vedrà un po’ meglio com’è la situazione. Credo non sia nulla di ché, al punto che dalla prossima settimana sarà con noi in gruppo. Su Mirko invece dovremo valutare, anche perché sta molto meglio”.
Occhiuzzi si è anche soffermato sull’aspetto mentale del gruppo. “Deve continuare a mantenere questa concentrazione, questa cattiveria. Questa lucidità nel giocare a calcio. Ma anche questo entusiasmo che grazie ai risultati aiuta a migliorare l’atteggiamento in campo”. In chiusura l’allenatore dei Lupi ha risposto a una domanda su Tiritiello, difensore al quale ha dato fiducia rendendolo importante e funzionale per la squadra. “Andrea è stato scelto qualche anno fa dal direttore e da mister Braglia. Hanno creduto tanto in lui, tant’è che era partito titolare in Coppa Italia contro il Torino. Poi è stata presa la decisione di mandarlo a giocare in quanto a Cosenza era un po’ chiuso. Era giusto che il suo percorso di crescita passasse da un campionato importante e lo ha fatto, per poi ritornare qua. Chi mi ha preceduto e soprattutto il direttore hanno visto il lui grandi doti. Adesso dovrà mantenere la stessa umiltà che lo ha accompagnato fin qui”.