È dalla stagione 2001-2002 che non si punta su un ragazzo del settore giovanile. L’ultimo fu Modesto, lanciato da Gigi De Rosa
A proposito di talenti, il giornalista Marco Bucciantini, volto noto di SkySport, ha scritto un bellissimo articolo su La Gazzetta dello Sport. Su Dybala e il suo talento smarrito che andrebbe riportato alla luce. Nel corpo del pezzo cita anche il Vangelo, per sottolineare quanto sia importante investire sul talento. E il calcio, che vive di emozioni, di passioni, sul talento dovrebbe investire sempre. Cosa sarebbe una partita senza i colpi di genio, senza una giocata capace di fare esplodere la gioia di un tifoso.
Scrive Bucciantini: “Perfino nella parabola del Vangelo sul talento – allora era una moneta – bisogna investire: il ricco mercante parte per commerciare e lascia i suoi “talenti” ai tre servi. Due di loro, sfruttando la somma ricevuta, riescono a raddoppiarne l’importo. Il terzo invece sotterra il suo talento e al ritorno subisce la condanna del signore: «Servo inetto, avresti dovuto farlo fruttare così io avrei avuto il mio interesse». Al di là del cinismo capitalista della rampogna, i talenti della parabola simboleggiano i doni mandati a ogni uomo (e la parola talento è poi servita a indicare capacità e doti di ognuno di noi). La morale: il talento deve portare frutto, edificare un mondo migliore. Il talento, soprattutto, non può essere nascosto o restare vittima di se stesso, delle parole che si accalcano attorno a lui, da sempre”.
Dunque, investire sul talento. E per quanto si è potuto vedere nei 237’, recuperi compresi, in cui Gianluigi Sueva è stato utilizzato da Occhiuzzi, ha dimostrato di avere talento. Nato il primo gennaio 2001, potrebbe ripercorrere le orme di tanti ragazzi cresciuti nel settore giovanile. Cosa che a Cosenza non succede da anni. L’ultimo è stato Francesco Modesto, campionato di Serie B 2001-2002 lanciato da Gigi De Rosa prima che venisse esonerato per essere sostituito da Emiliano Mondonico e poi richiamato nelle ultime giornate. Da quel momento in poi nessun altro giovane lanciato dal vivaio rossoblù ha spiccato il volo verso il grande calcio. È arrivato il momento di riprovarci, perché Sueva ha dimostrato di avere talento. E sul talento si dovrebbe investire sempre. Lo diceva anche il Vangelo…