La squadra rossoblù è quella con il minor numero di reti, soltanto 5 di cui 4 sempre poco prima del riposo. E assieme all’Entella non ha mai segnato nei primi 15’
Il pareggio di Cittadella ha dato ossigeno, anche se a piccole dosi, al Cosenza. Di certo un punto importante perché conquistato in casa di una delle squadre che ormai staziona stabilmente nella zona playoff da un po’ di anni. Un osso duro. E c’è un altro aspetto che non può passare in secondo piano: Corsi e compagni hanno allungato la serie positiva a 5 partite, nel corso delle quali hanno raccolto 7 punti frutto di 4 e una vittoria.
Ma come ha detto lo stesso capitano dei Lupi dopo il triplice fischio di Robilotta al Tombolato, è arrivato il momento di vincere. A cominciare da lunedì sera quando al Marulla, fischio d’inizio alle ore 21, andrà in scena il derby con la Reggina. Partita valevole per la 23ª giornata del campionato di Serie B, quarta del girone di ritorno. Che poi questa vittoria in casa manca e non poco, considerato che nelle 11 partite disputate al Marulla non si è mai vinto. Soltanto pareggi (ben 7) e sconfitte (4). Un tabù da sfatare.
Insieme, possibilmente, a un altro tabù. C’è un dato statistico in cui emerge che il Cosenza, assieme all’Entella, è una delle due squadre che non ha ancora trovato il gol nei primi 15 minuti di gioco nelle 22 partite fin qui giocate. La squadra di Occhiuzzi ha un altro primato di cui non c’è poi da essere contenti: è quella che ha segnato meno gol nel corso dei primi tempi, soltanto 5 nella Serie B 2020-2021. E, tra l’altro, 4 arrivati a pochi attimi dal riposo e in 2 casi nel recupero: Carretta al 47’ a Frosinone, Baez al 46’ ad Ascoli; poi Bahlouli al 43’ del primo tempo contro il Pisa e l’autogol di Paletta a Monza al 40’. Il 5° gol dei Lupi segnato nel primo tempo è quello di Sciaudone al 25’ contro la Spal.
