Il direttore sportivo dei Lupi: “A fine stagione parleremo con il presidente. Tremolada? A volte serve anche fortuna”
“Questa è una giornata dedicata ai nuovi arrivati e sono sicuro che contribuiranno alla salvezza del Cosenza”. Esordisce così Stefano Trinchera, direttore sportivo del Cosenza, alla conferenza stampa di presentazione dei sei giocatori ingaggiati nella sessione di mercato di gennaio.
Inevitabili, tra le domande poste dalla stampa, quelle sul suo futuro. Trinchera, il cui contratto attuale scadrà al termine della stagione, ha affermato: “Con il presidente Guarascio sono sempre stato in sintonia, sono qui da quattro anni e sono orgoglioso e onorato di essere a Cosenza, una grande piazza. Mi sento un privilegiato, il presidente mi ha dato l’opportunità di mettere in mostra le mie qualità umane e professionali. I programmi a volte possono essere diversi dalle aspettative, ma ho un dovere professionale e umano, abbiamo un impegno da raggiungere, è l’obiettivo al quale diamo priorità. Al primo posto c’è il Cosenza, non la posizione di Trinchera. A fine stagione ci metteremo a tavolino, tra persone che si rispettano. Adesso ci dobbiamo concentrare sull’obiettivo che interessa a tutti”.
Infine una battuta sul “colpo” Tremolada: “A volte c’è la fortuna di mezzo. Lui cercava un club che gli desse fiducia e noi volevamo alzare la qualità della squadra. Abbiamo anticipato i tempi, siamo stati magari fortunati ma anche bravi nel credere nelle motivazioni di questo ragazzo, che sono state subito dimostrate sul campo”.