Il secondo penalty a favore dei salentini non era da assegnare: l’intervento di Sciaudone infatti era sul pallone
Il Cosenza è uscito sconfitto in quel di Lecce a causa di un errore arbitrale che tale non sarebbe stato se in B ci fosse stato il supporto della tecnologia. Il secondo penalty assegnato ai salentini infatti è stata una svista: l’intervenuto di Sciaudone su Mancosu è stato prima sul pallone e solo dopo nello slancio ha toccato l’avversario. Anche sul terzo gol dei giallorossi sembrava esserci una posizione irregolare. Un duplice episodio che ancora una volta sottolinea la necessità dell’introduzione del VAR in Serie B.
“Al neo presidente dell’Aia Trentalange dico che la B ha bisogno del VAR – ha affermato a questo proposito Mauro Balata, presidente della Lega B, a margine delle elezioni per la presidenza FIGC – se non lo abbiamo ottenuto non è certo per nostra responsabilità ma per una serie di motivi per cui nono sono state formate le figure necessarie a utilizzare la tecnologia. Io sono da sempre un suo fautore e sono certo che non avremo ulteriori ritardi, lo devo alle società e ai nostri meravigliosi tifosi”.
Proprio su questo tema durante il suo intervento Alfredo Trentalange ha assicurato la sua disponibilità perché “il sistema arbitrale è a servizio del calcio e delle sue componenti”.
