Il centrocampista non gioca da 7 partite consecutive ma viene segnalato in ottime condizioni. All’Arechi potrebbe toccare a lui. Ripresi gli allenamenti con Guarascio nello spogliatoio
Domenica di riposo dopo la sconfitta casalinga con il Frosinone. Il Cosenza ha cominciato la settimana con la presenza del presidente Guarascio il quale si è recato nello spogliatoio a parlare con la squadra. Il momento è decisamente delicato e si cerca grande compattezza per venirne a capo. È cominciata la settimana che porta alla sfida con la Salernitana in programma sabato alle ore 16 all’Arechi. La partita è valevole per la 28ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021.
Gruppo al completo tranne Bittante e Ba che, come riporta il sito ufficiale del club, ” ha svolto un percorso personalizzato di cure”. Il giovane centrocampista francese salterà la sfida contro la formazione di Fabrizio Castori. Al suo posto potrebbe toccare a Kone, il quale nelle ultime 7 partite non ha giocato nemmeno un minuto. L’ultima presenza a Chiavari quando è entrato al posto di Tremolada al 28′ del secondo tempo. Da quel giorno il centrocampista è sparito dai radar di Occhiuzzi, e negli ultimi giorni viene segnalato in ottime condizioni.
E non è escluso che contro la Salernitana possa giocare dal primo minuto, cosa che in questo campionato si è verificato in altre quattro circostanze: contro Lecce, Brescia ed Empoli al Marulla e nella trasferta di Pescara dove per l’unica volta è rimasto in campo per 95′ recuperi compresi. Kone potrebbe giocare al fianco di Petrucci, anche se, visto che a centrocampo il Cosenza soffre spesso, non è escluso che assieme ai due potrebbe esserci anche Sciaudone.
Incomprensibile continuare a chiedere continui ripieghi ai tre calciatori offensivi per sopperire all’inferiorità numero in mezzo al campo. Tanto vale giocare con i tre centrocampisti e magari rinunciare al trequartista. La difesa a quattro, senza esterni bassi di ruolo è molto complicato da proporre. Occhiuzzi potrebbe anche pensare di fare un passo indietro senza snaturare l’idea di gioco, perché si può essere propositivi anche con due soli attaccanti e un centrocampista in più. Specie se hanno qualità di inserimento, come Sciaudone per citare il migliore in organico.
