L’allenatore avverte: “Ci saranno situazioni in cui bisognerà ragionare, sapere soffrire e attaccare con equilibrio”
Reggiana-Cosenza di sabato pomeriggio, fischio d’inizio alle ore 14, è dietro l’angolo. La partita, valevole per la 30ª giornata, rappresenta l’ennesimo snodo cruciale della stagione. Occhiuzzi ne ha parlato alla vigilia della trasferta in Emilia. “Partita dove le tensioni saranno molte alte, così come le motivazioni dei ragazzi. Dovrà essere una partita giocata molto con la testa, ci saranno situazioni in cui bisognerà ragionare, sapere soffrire quando ci sarà da soffrire e attaccare con equilibrio. Voglio soprattutto che da parte nostra non sia una gara contratta”.
Pre partita nel corso del quale si è anche parlato di un limite che il Cosenza ha palesato più volte, specie nell’ultima parte del campionato. Una volta in vantaggio, incredibilmente non riesce più a proporre gioco. Ancora Occhiuzzi. “Bisogna continuare a lavorare sulle pressioni, anche se gli avversari, una svolta in svantaggio, provano a tenerti basso. Non dobbiamo portare avanti le nostre idee anche in fase di non possesso, continuare a pressare alti. L’obiettivo dovrà essere quello di portare alti i quinti in modo da mettere pressione agli avversari”.