Dopo l’1-1 con la Reggiana i rossoblù viaggiano sulla scia del Napoli nel campionato cadetto 2003-2004. Il risultato più frequente è proprio l’1-1 con 4 rimonte subite
Roberto Occhiuzzi nel dopo partita di Reggiana-Cosenza, valevole per la 30ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021, ha detto che il pareggio serve e che non c’è bisogno di fare calcoli. Sarà. Intanto dopo l’1-1 di sabato al Mapei Stadium Città del Tricolore, i rossoblù si confermano la squadra regina dei pareggi in questo campionato. Toccata quota 17! Un primato che di certo non garantisce il raggiungimento dell’obiettivo prefissato a inizio stagione, la salvezza diretta dopo la sofferenza della passata stagione.
A proposito di statistiche, il Cosenza con tutti questi pareggi viaggia sulla scia del Napoli stagione 2003-2004, quella della Serie B a 24 squadre. Il campionato successivo alla tanto discussa esclusione dei Lupi dal calcio professionistico. Ebbene dopo 30 giornate, i partenopei avevano pareggiato ben 18 partite. Una in più del Cosenza. Poi il Napoli a fine stagione di pareggi ne collezionò 26 con 10 vittorie e 10 pareggi, chiudendo il campionato al 13° posto. In quel campionato l’allenatore era Andrea Agostinelli esonerato dopo 13 gare e sostituito da Gigi Simoni, ex Cosenza.
I 17 pareggi fin qui conquistati dal Cosenza, ben 9 sono finiti con il risultato di 1-1. Con quella di sabato a Reggio Emilia sono 4 le rimonte subite: con il Pisa dopo il vantaggio firmato da Bahlouli, con la Spal dopo il gol di Sciaudone. Quindi le ultime 2 con Vicenza e Reggiana, in cui i gol di Gliozzi non sono bastati per tornare alla vittoria. In 5 occasioni, invece, il Cosenza ha rimontato lo svantaggio iniziale: a Ferrara con la Spal, andata e ritorno e con il Cittadella, in casa con il Lecce, a Vicenza nella partita d’andata. Oltre ai 9 pareggi per 1-1, altri 6 sono arrivati con il punteggio di 0-0 e 2 invece 2-2 (Monza e Reggina).