Da quando i rossoblù sono tornati in Serie B la permanenza non è mai stata semplice ma tanta sofferenza prima della gioia finale

La sofferenza è nel dna del vero tifoso del Cosenza. Nella gioia e nello sconforto, qualsiasi obiettivo è sempre passato da momenti complicati. Sofferti, appunto. E per il terzo anno di fila da quando è tornato in Serie B, si ripropone l’identica situazione. La salvezza passerà da un finale di campionato emozionante e da vivere tutto d’un fiato. Vietato ai deboli di cuore vista la classifica. Esattamente in 36 giorni Corsi e compagni affronteranno 8 partite nel corso delle quali si cercherà di replicare l’ennesima impresa salvezza.

La classifica oggi dice che per rimanere in Serie B senza passare dal playout bisogna recuperare 5 punti sul Pordenone che ha una partita da recuperare (con il Pisa). Più opportuno ragionare sul -7 dalla Cremonese che nel giorno di Pasquetta, lunedì 5 aprile, verrà a fare visita al Marulla nella seconda partita in quattro giorni subito dopo la sosta. Infatti venerdì 2 alla ripresa del campionato il Cosenza ospiterà l’Ascoli in una sfida dove i punti in palio saranno più che pesantissimi…

Dopo il primo doppio scoglio i Lupi saranno attesi dalla doppia trasferta di Venezia (10 aprile) e Pisa (17 aprile). Le date al momento sono indicative, in attesa che la Lega definisca il calendario delle ultime 6 partite. Martedì 20 aprile turno infrasettimanale con la visita del Pescara dell’ex Grassadonia al Marulla per poi, giorno 24, affrontare la trasferta di Empoli dove si spera di trovare una squadra che abbia già festeggiato la promozione in Serie A…

Le ultime 2 tappe di questo mini torneo saranno a maggio. Giorno 1 al Marulla arriverà la corazzata Monza mentre il 7 si chiuderà in Friuli, ospiti del Pordenone sempre più in caduta libera. Vuoi vedere che quella in programma allo stadio Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro potrebbe essere un vero e proprio spareggio?