L’arbitro internazionale di Roma aveva diretto i Lupi nel campionato di Serie D 2003-2004 nel derby vinto dal Rende. Fu decisivo un calcio di rigore…
Un altro arbitro internazionale al Marulla in questo campionato di Serie B. Venerdì in occasione di Cosenza-Ascoli, 2-1 il risultato finale, è toccato a Paolo Valeri della sezione di Roma. Prima di lui a dirigere i Lupi in questo campionato di Serie B 2020-2021 erano stati Davide Massa della sezione di Imperia e Maurizio Mariani della sezione di Aprilia. Proprio con quest’ultimo arrivò la prima vittoria in campionato al Marulla, l’1-0 con il Chievo grazie al gol di Gliozzi.
Non mancarono le polemiche, invece, con Massa. “Alzo le mani e mi assumo la responsabilità sul momento della squadra. Ma in questa partita ci sono stati due errori enormi da parte dell’arbitro”, disse Roberto Occhiuzzi dopo la sconfitta (0-2) con l’Empoli. Il riferimento del giovane allenatore rossoblù era sul calcio di rigore concesso per un intervento di Tiritiello su Matos al 46′ del primo tempo e un fallo di Damiani su Ba nell’occasione che portò i toscani al raddoppio con Mancuso al 43′ delle ripresa. “C’è bisogno della Var anche in Serie B“, tuonò Occhiuzzi. L’internazionale Massa aveva incrociato il Cosenza in Serie D, campionato 2005-2006, a inizio carriera.
Così come Paolo Valeri il quale nel campionato di Serie D 2003-2004 diresse Cosenza-Rende 2-3. Quell’anno il club biancorosso vinse il campionato a discapito della corazzata Vigor Lamezia di Ignacio Castillo. E siccome Valeri era un predestinato, spesso venne designato per dirigere partite delle due squadre che si contendevano la promozione nell’ex Serie C2. E da Lamezia si puntò l’indice contro Valeri spesso finito al centro di velenose polemiche. Un po’ come quel calcio di rigore concesso al 27′ del secondo tempo e trasformato da Davide Visciglia. Rigore che decise il derby dopo uno scoppiettante 2-2 firmato dalle doppiette di Trocini per il Rende e Vantaggiato per il Cosenza. Era il 31 gennaio 2004 e si racconta di eccessi ai limiti della decenza nei festeggiamenti da parte della squadra biancorossa nello spogliatoio dell’allora San Vito.
A distanza di poco più di 17 anni Paolo Valeri ha in qualche modo… saldato il “debito” con il Cosenza. Venerdì pomeriggio la sua direzione di gara è piaciuta: sempre nel vivo del gioco e vicino alle azioni. Ma anche un paio di errori. Il primo in occasione del gol annullato a Gliozzi: il fallo di Trotta su Brosco lo ha visto soltanto lui. Ha “compensato” qualche minuto più tardi concedendo con generosità il calcio di rigore in seguito al contatto tra lo stesso Brosco e Gliozzi. Poi sui titoli di coda della partita è stato annullato all’ex D’Orazio il gol del possibile 2-2. Ma in questo caso a indurre Valeri al probabile errore è stato il primo assistente Lombardi il quale ha segnalato il pallone oltre la linea di fondo al momento dell’assist di Bidaoui. Ma le immagini non chiariscono del tutto.
