Giocare lo spareggio significherebbe avere una posizione privilegiata in caso di ripescaggio se qualche club non dovesse iscriversi al prossimo campionato
Tra i tanti recuperi e le quattro giornate che rimangono da giocare per chiudere la regular season, il campionato di Serie B 2020-2021 vive ore all’insegna dell’incertezza. Ancor di più in casa Cosenza che dopo il tracollo di Pisa (3-0) si ritrova al quart’ultimo posto a 5 punti dall’Ascoli, di conseguenza al momento niente playout ma retrocessone diretta assieme alla ultime tre della classifica.
Nel club rossoblù sono ore intense, nel corso delle quali si sta decidendo il futuro di Occhiuzzi. L’obiettivo, vitale, è quello di arrivare quanto meno a giocarsi il playout. Il ché in prospettiva futura potrebbe vale tanto, pure in caso di sconfitta nello spareggio stesso. Infatti si annuncia un’estate non facile per alcuni club del campionato cadetto. Ce ne sarebbe uno in particolare con un fardello da diversi milioni di euro (si sussurra di almeno 7). Debito da ripianare nei termini previsti dai regolamenti per garantirsi l’iscrizione per la prossima stagione.
Proprio in base a questo ragionamento, si sta valutando con decisione la posizione di Occhiuzzi. La squadra ormai ha mollato mentalmente da diverse settimane, per cui ci cerca di dare una scossa e recuperare i gap dall’Ascoli per poi giocarsi l’ultima carta. Il fatto che martedì il Cosenza non giocherà, visto il rinvio delle partite del Pescara, invita a questa opportunità.