Sebastiani esalta anche Grassadonia, ex rossoblu oggi alla guida dei biancazzurri: “Mi piace la sua cultura del lavoro”
“Dipenderà anche da quello che farà l’Ascoli. Dovremo fare più punti possibili e capire cosa accadrà. Credo alla salvezza, dovremo essere bravi a superare anche quest’ultimo problema che abbiamo affrontato: il Covid”. Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, intervenuto ai microfoni di Rete8, come riportato da tuttopescaracalcio.com, ha fatto il punto in casa biancazzurra in vista di questo rush finale di campionato, che vedrà gli abruzzesi incrociare il 1° maggio il Cosenza in un vero e proprio scontro diretto per la salvezza.
“Quando sei costretto a rincorrere, si pensa più al risultato e meno alla qualità del gioco. Non ci sono rimpianti, quando fai le scelte poi vai avanti e alla fine valuti se hai fatto bene o male. I giocatori sono sempre gli stessi. Ma oggi devo dire che l’allenatore arrivato per ultimo ha tirato fuori il meglio dai calciatori a disposizione. Grassadonia? A me piace molto come sta lavorando e la sua cultura del lavoro e il fatto che sia uno che ci mette tutto quello che ha e forse anche di più. Non ci sarebbero problemi a continuare con lui”.
“Sicuramente cambierei la parte iniziale del campionato. Senza dare colpe a nessuno. Abbiamo iniziato in ritardo la preparazione e questo ci ha condannati ad una stagione di rincorsa. Nelle prime giornate abbiamo racimolato quattro punti. Poi gli infortuni. Questo ci ha condizionato. Ma sono cose che possono succedere. Adesso il destino è tutto nelle nostre mani. Se faremo il massimo, proveremo a lottare fino alla fine per restare in B, altrimenti ripartiremo da dove non voglio nemmeno immaginare di ripartire”.