L’ex portiere rossoblu dice la sua sul momento dei Lupi: “Le ultime sconfitte hanno tolto fiducia all’ambiente ma speriamo di festeggiare anche quest’anno”
“A Cosenza ho passato momenti bellissimi, due stagioni una meglio dell’altra e peccato non siano state di più. A parte l’esperienza calcistica, si era creato un rapporto che andava oltre la professionalità con tutti”. Stefano Ambrosi, ex portiere rossoblu, intervenuto ai microfoni di TifoCosenza WebTV, ricorda così la sua esperienza di due stagioni con la maglia dei Lupi. “In quel gruppo avere giocatori di Cosenza era fondamentale, hanno trasmesso la cosentinità a tutti. Alla fine forse ero più cosentino di loro!”.
Sul momento attuale della squadra Ambrosi si esprime così: “L’anno scorso il Cosenza ha fatto un miracolo, Roberto ha tirato fuori una magia. Cosenza deve fare un certo tipo di campionato per la storia che ha. E quando invece fai un torneo di sofferenza le tensioni di moltiplicano. Tanto è l’entusiasmo di quando si vince, che ti fa camminare anche zoppo, tanta è la tensione quando si perde”.
E sulle voci che volevano l’esonero di Occhiuzzi, con il quale ha giocato: “Esonerare Roberto oggi sarebbe facile, ma conoscendolo lui è uno che non molla di un centimetro. Lo faceva da calciatore, figuriamoci da allenatore. Io gli faccio un grosso in bocca al lupo. Non si deve pensare che togliendo l’allenatore si risolvono i problemi che hanno portato a questa situazione”.
Sul finale di campionato: “Molto si è complicato con le ultime tre sconfitte, soprattutto le ultime due hanno tolto fiducia all’ambiente, creando ansia e nervosismo. Ora conta solo portare a casa il risultato. C’è una gara fondamentale sabato, poi c’è l’Empoli primo in classifica. Anche il calendario è pesante. Io però mi auguro che possa andare nel miglior modo possibile. La vedo un po’ più complicata rispetto all’anno scorso, quando si creò un entusiasmo alla ripresa da lotta per la prima posizione. Cosa che adesso non riesco a visualizzare. È vero che ci sono parecchie assenze, questo può incidere. Speriamo di poter festeggiare anche quest’anno“.
