Cosenza, non c’è più tempo per fare calcoli: bisogna solo vincere

Con 3 partite da giocare tutto è ancora aperto ma per i rossoblù non c’è spazio per alternative. E, come ripete Occhiuzzi, alla fine si faranno i conti

L’unica certezza di questo campionato di Serie B 2020-2021 è che con 3 partite da giocare tutto è ancora aperto. Tranne l’aritmetica certezza della retrocessione in Serie C dell’Entella, gli ultimi 270′ potrebbero disegnare scenari anche improbabili. Dalla promozione diretta in Serie A, passando per playoff e playout fino alla salvezza. Incroci dai quali dipenderanno i destini di molte squadre.

Il Cosenza non è nemmeno nelle condizioni di poter essere artefice del proprio destino, considerato che potrebbero anche non bastare 3 vittorie per la salvezza diretta. Anche l’Ascoli potrebbe raccogliere altri 9 punti, a quel punto con il Pordenone che ne farebbe 6 andrebbe a giocare il playout proprio con i rossoblù. Che poi, a dirla tutta, il playout rimane l’obiettivo numero uno di Corsi e compagni. Quello più alla portata, anche se a oggi, visti i 5 punti di distacco dall’Ascoli, non si disputerebbe.

Inutile stare lì a fare calcoli, non c’è più tempo perché la classifica il Cosenza se l’è complicata prima che vincesse sul Pescara. Una vittoria fondamentale, sia chiaro: tiene accesa quella sottile fiammella della speranza. E come ripete Occhiuzzi da tempo, i conti si faranno alla fine. Tra otto giorni, se tutto andrà per il verso giusto. Intanto il primo ostacolo si chiama Empoli: martedì al Carlo Castellani bisognerà strappare il massimo. Con tutti i mezzi possibili, anche alzando le barricate, facendo ricorso al sempre utile e amato contropiede…

6 risposte

  1. Bisogna attaccarli alti e non permettergli di ragionare. Se li fai arrivare al limite dell area, altro che barricate, prendi goal sicuro.

  2. Volevo sapere se Poi questi conti che si fanno alla fine li possiamo fare tutti insieme noi tifosi GARGAMELLA LUPO DI MARE E TRICHETTO magari ara scisa du spitale caso mai ancunu si fa male

  3. Martedì 4 maggio è fondamentale per il Cosenza fare ad Empoli lo stesso risultato che la Reggiana farà a Pescara. Senza guardare il risultato dell’Ascoli a Reggio Calabria o del Pordenone in casa contro la Salernitana. Se martedì il Cosenza dovesse essere scavalcato o raggiunto dalla Reggiana, è retrocessione diretta.

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