Il portiere dei rossoblù si difende via social postando il video della frase incriminata
Dopo Andrea Tiritiello ancora una volta un calciatore del Cosenza viene fermato dal giudice sportivo per aver bestemmiato. Wladimirio Falcone è stato qualificato per blasfemia dopo la gara contro il Pescara. Una decisione che fa discutere alla vigilia della difficilissima trasferta contro la capolista Empoli.
Su Instagram il portiere dei rossoblù ha scritto: “Ci tengo a precisare di non aver bestemmiato ma aver detto “zio cane” aggiungendo – questa sarebbe la mia espressione “blasfema”...Non so cosa pensare”. Postando anche il video dell’episodio incriminato. Per poi aggiungere: “Ora contro tutto e tutti, forza Cosenza“.
10 risposte
Posso anche sbagliarmi però sembra che per la stessa infrazione Buffon non è stato squalificato
Hanno paura che ripetiamo l’impresa dello scorso anno. Il mio appello alla squadra è di dare tutto e di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Se vogliono batterci devono farlo sul campo. Forza ragazzi
Dai che la bestemmia ti è scappata…..
quando si dice che il calcio è marcio……dopo la porcata di ascoli empoli ecco anche questa…..figc m…da……..
Giudici del cazxo
basta chiedervi di dove è il Giudice sportivo. Maledetto cozzo ventoso che il Burian vi disperda….
Quella che hanno fatto è una autentica PORCATA. Un provvedimento antisportivo e scorretto, nei confronti di un professionista esemplare che da lustro a tutta la serie B.
Gli autori di questa autentica PORCATA ai danni del ragazzo, ma soprattutto di una piazza evidentemente scomoda a molti, dovrebbero VERGOGNARSI. Spero sia fatta giustizia…..
una VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!
con tutto quello che si dice in campo vai a sanzionare il miglior calciatore del Cosenza ma anche il miglior portiere della serie B ed un grande professionista….
VERGOGNATEVI !!!!!!
Facciamo una colletta noi per le 50 euro di ricorso.
E taccagno!!!
Vattene via. Sciò, vavatinni a Lamezia!!!