Cosenza, rifinitura e poi ritiro in attesa della sfida con il Monza

Allenamento al Marulla prima dell’ultimo ostacolo casalingo in campionato: per centrare l’obiettivo minimo dei playout servirebbe una fame di vittoria mai vista finora…

Tutte d’un fiato una dopo l’altra. Archiviata l’agitata trasferta in treno a Empoli (a tal proposito, sembrerebbe che l’uomo dalla mascherina abbassata nella stazione di Napoli Centrale fosse il direttore sportivo Trinchera…), si torna a giocare al Marulla per l’ultimo ostacolo casalingo del campionato. L’obiettivo minimo del Cosenza rimane l’aggancio al playout, altrimenti sarebbe retrocessione diretta in Serie C. Si gioca contro il Monza venerdì alle ore 14, partita valevole per la 37ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021.

Obiettivo molto difficile da centrare, tant’è che il popolo rossoblù se n’è reso conto per l’ennesima volta e prima del match, alle ore 12 di venerdì, i tifosi si sono dati appuntamento davanti alla Curva Massimiliano Catena con sciarpe e bandiere per non fare mancare il sostegno alla squadra. Alla quale l’unica cosa che viene chiesta è quella di dimostrare sul terreno di gioco di avere fame di vittoria. Cosa mai vista in queste ultime partite…

Intanto Occhiuzzi guiderà al rifinitura facendo i conti ovviamente con gli assenti. L’elenco rimane lungo: da Bittante e Petrucci fino al mistero Mbakogu. Poi c’è Schiavi con l’influenza e comunque non avrebbe giocato visto che Idda dopo le prodezze di Empoli rimane punto di riferimento del pacchetto centrale difensivo. Così come Carretta in attacco, calciatore imprescindibile per il buon gioco che Occhiuzzi a tratti è riuscito a vedere anche nel 4-0 subito a Empoli.

Non dovrebbe esserci nemmeno Bahlouli il quale “a breve (!) effettuerà gli esami strumentali per valutare l’entità del risentimento all’adduttore”. Torna in gruppo Gerbo dopo l’infortunio subito contro l’Ascoli ma la rifinitura dovrebbe dare risposte sul possibile utilizzo dal primo minuto, oppure a partita in corsa. Finito l’allenamento la squadra andrà in ritiro in attesa della partita con il Monza. Che se non è da dentro o fuori, ci va molto vicino…

25 risposte

  1. Bell’articolo complimenti.. In questo momento così critico la squadra ha bisogno proprio di articoli così… Complimenti

  2. Voglio essere sincero. Io non ci credo più. Mi perdonerete tutti. L’atteggiamento visto ad Empoli è il solito. Giochiamo i primi trenta minuti. Poi un episodio sciagurato dei nostri magnifici difensori e ci sciogliamo come neve al sole. A quel punto ci si aspetta che chi siede in panchinaprenda in mano la situazione e TEMPESTIVAMENTE faccia delle mosse tattiche e i cambi giusti. Ma, al contrario, non succede nulla fino al minuto 70/80 quando con la lavagnetta nelle mani vengono grottescamente studiati i cambi della disperazione, che non servono a nulla perché la frittata è fatta. Il canovaccio è questo, piaccia o meno. Davanti alla TV imprecazioni, veleno, sudori freddi a ogni, e dico a ogni, benedetto calcio d’angolo battuto dagli avversari. Ci irrigidiamo temendo la peggio, manco fossimo salme in preda al rigor mortis. La pressione sale, lo stomaco si chiude a morsa. No, non si può più andare avanti così, con questo patema. Stimo tantissimo chi ci crede ancora, come l’amico Reny, ingiustamente attaccato da molti come filosocietario, ma in realtà solo e semplicemente un supertifoso, come dovrebbero essere tutti. Per questo chiedo scusa se io ho mollato, anche se prego, sperando fino all’ultimo in un mirabolante prodigio divino.

    1. ?Complimenti uno dei migliori commenti fin qui scritti nel contenuto e nei modi grammaticali su questo blog.
      Probabilmente è una persona molto più acculturata rispetto alla media dei partecipanti a questo sito.

    2. Giocare i primi 30 minuti? Io onestamente vedo solo un palleggio scolastico privo di qualità alternato con lanci lunghi e, nemmeno per 30 minuti

  3. Un articolo zeppo di ironia, che in questo momento, che richiede unità, è del tutto inopportuno. Caro Direttore da lei mi sarei aspettato più prudenza…

    1. La barca guarasciana affonda e i topi scappano.
      Un giornalista con gli attributi e con un minimo di competenza calcistica un articolo del genere avrebbe dovuto scriverlo la vigilia della prima partita del campionato

  4. Bravo Walter, a Cosenza purtroppo si pensa sempre che la critica sia distruttiva e mai un’analisi reale della situazione attuale. Sempre i soliti algoritmi ma 15 anni anni fa’ eravamo in serie D adesso in serie B, come se dovessimo incensare per sempre la gestione societaria per quello fatto, io all’epoca fui il primo a gioire e riconoscere i “meriti” ma adesso non si può di certo tacere, incitare fino all’ultimo come se servisse,i valori tecnici quelli sono e dovremmo sperare che pianeti si allineano, come fu’ lo scorso anno con i gol di asencio oltre il 90° col Trapani e Pisa i punti di Penalizzazione al Trapani e penultimo il gol di Garritano col Pescara, ma dimenticavo i conti si fanno alla fine

  5. Non possiamo e non vogliamo retrocedere senza essere stati allo stadio per un anno intero meritamo questa serie come città e come provincia siamo una grande tifoseria…

  6. Sicuramente il mastino Idda, Il granchio Corsi, riusciranno a fermare Balotelli…il giaguaro Carretta scardinerà la difesa avversaria a suon di dribbling e gol…con le lacrime agli occhi, un vi presentati proprio che fate più bella figura… il Cosenza deve ripartire, con persone che amano quello che fanno…RISPETTO PER QUESTA CITTA e QUESTI COLORI…

  7. Ettaru per favore impizza sta porta dopo lo scontro con ajeti pare che hai perso la bussola. Dimostra alla tua ex squadra il tuo valore na bella doppietta e li fai piangere

  8. Idda le prodezze di Empoli…ma sei ironico si…. l’arbitro gli aveva appena detto di non trattenere gli avversari…. Un altro minuto e si ci univa carnalmente a La Mantia

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