Tempi troppo stretti mentre il club di Via degli Stadi rimane in attesa delle decisioni federali sulle iscrizioni ai campionati
Giuseppe Mangiarano e il Cosenza sono stati davvero molto vicini. Ancora una volta si erano creati i presupposti per un ritorno in rossoblù dell’ex segretario, indiscusso protagonista per alcune stagioni nelle stanze dei bottoni di Via degli Stadi. Sia nel corso della gestione Mirabelli, sia in quella con Peppuccio Pagliuso, Carnevale e Castagnini. Già in passato Guarascio e Mangiarano si erano incontrati e addirittura c’era stato anche l’annuncio dopo che la gestione sportiva era stata nelle mani dell’avvocato Aristide Leonetti.
In questi giorni le parti sono state in contatto. E le voci che volevano lo stesso Mangiarano a un passo dal divorzio con la Reggina, avevano portato a riaprire un discorso evidentemente rimasto in sospeso. Va anche aggiunto che il giovane dirigente viene seguito con particolare attenzione dai vertici della Lega B. Gli elogi di Balata nei confronti di Mangiarano, non rappresentano una novità. E non è detto che nel futuro non possa esserci un importante incarico all’interno della stessa Lega di Serie B.
È fin troppo evidente che i tempi sono stati troppo stretti. A inizio luglio ogni club ha una sua organizzazione ben definita. Ma in questo momento in Via degli Stadi si rimane in attesa di capire quali saranno le decisioni federali in merito alle iscrizioni al prossimo campionato. E, in questo senso, non è una novità il fatto che il presidente Guarascio sia sempre convinto che il Cosenza possa essere ripescato in Serie B. Il tempo, anche in questo caso, sta per scadere: la prossima settimana ogni dubbio, o speranza, sarà sciolto.