Il tecnico rossoblu: “Non sono deluso dal mercato, sappiamo che arriveranno altri giocatori ma bisognerà aspettare gli ultimi giorni come spesso accade”.
Marco Zaffaroni, tecnico del Cosenza, in vista del match di Brescia è intervenuto così in conferenza stampa: “Il concetto è che sappiamo che devono arrivare dei calciatori, ma sappiamo anche molto spesso la cosa si risolve sempre negli ultimi tre o quattro giorni di mercato. Chi ha i calciatori ha il coltello dalla parte del manico, bisogna aspettare il momento giusto. A volte trovi l’opportunità, a volte devi aspettare gli ultimi giorni”.
“Non c’è delusione, le cose sono state chiare sin dall’inizio, ovvero che eravamo in ritardo di 30 giorni. Abbiamo deciso di accettare sapendo che è una strada complicata, difficile. Ma se abbiamo accettato è perché ci crediamo. Se mi dicessi deluso sarei incoerente con la decisione presa. Piuttosto sono consapevole del percorso che c’è da fare, un percorso complicato, che sto spiegando ai ragazzi, ai quali dico spesso: quello che siete abituati a fare non basta. È un inizio diverso rispetto a tutti gli altri e occorre far qualcosa in più. So quanto la strada è complicata, ma ho la sensazione che si possa fare, certo non sarà una passeggiata”.
“Il portiere è un ruolo dove preferisco non ci siano le incomprensioni. Dovrebbe arrivarne uno, il dodicesimo è Saracco. Al momento non ho dubbi in merito. È oggettivo che una rosa debba essere formata da 21/22 giocatori di movimento. Il calcolo di cosa manca è presto fatto. I dubbi come detto sono sui tempi. Ci sono delle annate che ti si incastrano bene e riesci a prendere quello che ti serve in tempi brevi, altri dove riesci a completare la rosa negli ultimi tre o quattro giorni di mercato”.
