Nel 3-5-2 di Zaffaroni hanno un ruolo fondamentale le mezze ali ma nell’organico tranne il giovane Eyango gli altri sono tutti adattati
La vera incognita del Cosenza che si appresta a tornare in campo per il campionato di Serie B 2021-2022 è il centrocampo. O meglio: le mezze ali o gli interni che dir si voglia. E nel 3-5-2 di Zaffaroni hanno un ruolo fondamentale, sia per gli inserimenti sia per le qualità tecniche. Se è vero che ci sono due play di altissimo livello come Palmiero e Carraro, per il resto è un viaggio tutto da scoprire. Intanto in questi giorni si prosegue sulle linee tracciate in occasione dell’amichevole con il Rende.
A prendere per mano il centrocampo sarà Palmiero con Carraro al suo fianco a destra e Boultam a sinistra. L’ex Frosinone, fortemente voluto da Goretti per averlo già avuto a Perugia, si sta adattando al ruolo di mezzala. E con evidente difficoltà: gli inserimenti non sono di certo la sua migliore dote e il passo è tipico del play. Per quanto riguarda il giovane centrocampista olandese di origini marocchine, finora non ha entusiasmato. Zaffaroni ha sempre proposto lui come mezzala sinistra ma a parte Ascoli dov’è cresciuto nel corso del match, lascia non pochi dubbi.
Il reparto si completa con Gerbo al quale manca ancora il ritmo partita. Non è una mezzala vera e propria ma dei calciatori in organico è l’unico che riesce a farla più che bene. Poi ci sono Vallocchia ed Eyango: sul giovane prelevato dal Genoa sono in tanti a scommettere. Un fisico da urlo ma lo segnalano un po’ indisciplinato: toccherà a Zaffaroni limare gli spigoli. L’ex Juve Stabia è un calciatore che rappresenta, al momento, una valida alternativa. Poi ci sarebbe Situm ma più che nella parte centrale del campo viene utilizzato, in questa fase, da esterno destro. Un calciatore offensivo che da quinto dovrà sacrificarsi e non poco.
14 risposte
Tra i nomi fatti nell’articolo manca il giovane Florenzi, che nelle prime uscite aveva fatto un’ottima impressione e in più è un giovane nostro da valorizzare.
Detto che è lampante la mancanza di interni di centrocampo (e non solo) con il gol nel sangue, è evidente che un bravo allenatore (e ritengo che Zaffaroni potrebbe esserlo) verifichi le caratteristiche dei giocatori a disposizione e faccia giocare i migliori. Allo stato creare un’alternanza/dualismo tra Palmiero e Carraro, che a mio modesto parere sono tra i pochissimi giocatori di categoria della rosa, sarebbe veramente deleterio per quel poco che abbiamo. A mio modestissimo parere, se si intende far convivere Palmiero e Carraro, la squadra deve giocare con quattro a centrocampo (3-4-3; 3-4-1-2; 4-4-2; ecc.), con il doppio regista e senza sacrificare come interno uno dei due visto che non hanno attitudine all’nserimento.
Squadra arripezzata come nello stile guarascese…
Questo fenomeno di Carraro io non lo vedo …
Va ti fà na caminata a dde Ccarusu😂😂😂😂😂
Si ma….a prevendita?
Va benissimo aver preso Palmiero ma avendo già Carraro in organico con le stesse identiche propensioni tattiche non si poteva fare uno sforzo per un ottima mezzala?!? Mah..
Basta inveire contro Corsi Lupo vero ormai da da nove anni. Basta.
Oi Cì, statti cì😎
Carraro non può giocare da mezzala non ha ne il passo ne la struttura fisica.
Dico solo una cosa #CORSIVIADACOSENZA!
Eh si nu vero scunchiudente ….