In rossoblù è stato segretario del club: c’era nell’anno della vittoria della Coppa Italia di Lega Pro, professionista esemplare e sempre sorridente
Il mondo della Reggina piange Massimo Bandiera, tra l’ex Cosenza (nella foto è assieme al team manager Kevin Marulla). In rossoblù è stato segretario e c’era nell’anno della vittoria della Coppa Italia di Lega Pro nella finale con il Como. “La vita di un uomo che aveva ancora tanto da dare ai suoi affetti e alla Reggina spezzata dal destino”, scrivono i colleghi di tiforeggina.it.
Da circa un anno allo stadio la sua assenza non è passata inosservata: professionista esemplare, amico di tutti, garbato, disponibile e sempre sorridente. Non è riuscito a vincere l’ennesima battaglia della sua vita. La notizia si è diffusa nella città dello Stretto nel pomeriggio. Lui nato a Siracusa, era diventato un reggino di adozione considerato che ci viveva da poco più che un ragazzo. Con la Reggina aveva iniziato la sua carriera nel calcio: segretario, team manager, responsabile della comunicazione.