Il capitano dei rossoblù sabato è entrato in campo nella ripresa contribuendo all’ennesimo successo nel derby con i pitagorici
Tre vittorie un pareggio e una sconfitta è questo il bilancio della sfida tra Cosenza e Crotone dopo il ritorno in cadetteria dei silani. Nonostante nel mezzo ci sia stata una stagione in Serie A per la società del presidente Vrenna i risultati sono tutti dalla parte dei Lupi che in questo confronto continua ad avere un netto predomino.
Il primo successo risale a novembre del 2018, allo Scida il Cosenza passa con una rete di Idda, in campo con la fascia da capitano c’era Angelo Corsi, che salterà la sfida di ritorno dopo la rottura del crociato subito contro la Cremonese. La stagione successiva in riva allo Jonio il Cosenza riesce a fermare il Crotone sullo 0-0. La partita segnò il ritorno in campo del capitano rossoblù dopo il lungo stop.
Nella gara di ritorno arrivò l’unica sconfitta negli ultimi nove confronti. Al Marulla passò il Crotone con una rete di Messias, e Corsi è rimasto in panchina per tutta la gara. A fine stagione i pitagorici volarono in Serie A e il Cosenza si salvò all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Dopo 20 mesi dall’ultimo confronto il Crotone ritorna nel campionato cadetto, il Cosenza viene riammesso al posto del Chievo ed è di nuovo derby. Finisce 1-0 per il Cosenza con Corsi che entra nella ripresa al posto di Sy.
Un vero e proprio talismano il capitano, che contro il Crotone ha centrato la presenza numero 256 con la maglia rossoblù. Il podio è a -2, per raggiungere il mito Ciccio Delmorgine a quota 258.