L’argentino può diventare protagonista, il giovane italiano deve tornare ad esserlo dopo l’esclusione con il Brescia
È indubbio che, dopo questa finestra di mercato, il reparto offensivo del Cosenza sia diventato decisamente più ricco, quasi affollato. A Caso, Gori, Pandolfi e Millico, e a fronte della partenza di Sueva e a un Kristoffersen che verosimilmente farà da qui al termine del campionato da spettatore non pagante, sono arrivati Laura e Larrivey. Le soluzioni quindi non mancano e tutti – o quasi – potranno ritagliarsi uno spazio da protagonisti.
Se al momento Laura ha subito scalato diverse posizioni nelle gerarchie, a oggi ci sono due profili che possiamo considerare in rampa di lancio e che possono e devono risultare determinanti. Il primo chiaramente è Joaquin Larrivey. Contro il Brescia pochi minuti per assaporare il terreno di gioco del “Marulla”. Da lui ci si aspetta senza dubbio qualche zampata da attaccante scafato qual è. Sarà dosato, soprattutto nelle prossime partite, ma come ha affermato il tecnico può acquisire minutaggio in maniera esponenziale.
Uno che invece deve riguadagnarsi il suo spazio, ma può farlo senza dubbio viste le sue doti, è Vincenzo Millico. La sua esclusione ha fatto un po’ di rumore. Ed è stata motivata da Occhiuzzi in conferenza stampa al termine del match. Qualcosa non è piaciuto all’allenatore che però ha anche sottolineato le qualità dell’attaccante. Un giocatore come lui, tecnico, imprevedibile, abile a saltare l’uomo, può far coppia alla perfezione con tutti gli altri. Lo sa bene l’allenatore e, ne siamo sicuri, lo sa anche il calciatore.
Esserci prima di tutto con la testa, per entrambi, sarà fondamentale. I presupposti ci sono tutti.