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Cosenza, il bunker di Bisoli regge fino al 26′ del secondo tempo

Squadra troppo rinunciataria e difesa sotto pressione costantemente: inevitabile che prima o poi arriva l’errore. Super Caso, salvataggio di Bittante e Millico merita più spazio

MATOSEVIC 5,5 Uscita folle su Parigini, riscatto a metà sul tiro centrale di Scaglia.

CAMPORESE 5,5 Reggere tutta la partita sotto pressione non è facile, prima o poi l’errore arriva. Ed è giunto nel finale quando si è perso Gabrielloni in occasione del secondo gol.

RIGIONE 6 Soprattutto nel secondo tempo rappresenta quel muro invalicabile disegnato dall’allenatore.

VAISANEN 5,5 Si perde Gabrielloni

BITTANTE 6 Salvataggio sulla linea sul pallonetto di Parigini.

CARRARO 5,5 Le qualità tecniche di questo ragazzo non si discutono ma si vedono poco. Lento e macchinoso, sparisce dal gioco appena entra Palmiero. Dal 42’ s.t. VOCA 4,5 Giusto il tempo di fare un fallaccio su Gabrielloni ed essere espulso.

NDOJ 4,5 Un errore dietro l’altro, clamoroso l’ultimo passaggio in una ripartenza con almeno tre compagni piazzati in buona posizione. Dal 32’ s.t. BOULTAM S.V.  Nello spezzone che gioca quei pochi palloni che tocca li fa meglio dell’ex Brescia.

LIOTTI 5 Disattenzioni in fase difensiva e poco incisivo quando c’è da spingere anche se con l’atteggiamento tattico visto a Como aveva ben poco da fare. Dal 42’ s.t. FLORENZI S.V. Una presenza in più.

SITUM 5 Più centrocampista che attaccante nel tridente di Bisoli. Impalpabile e spesso in difficoltà. Dal 14’ s.t. PALMIERO 5,5 Errore al primo pallone che tocca. Non incide in una squadra che ha bisogno di qualcuno capace di costruire gioco.

LARRIVEY 5 Dura la vita per gli attaccanti quando il primo obiettivo è difendersi. E comunque la condizione non è delle migliori. Dal 14’ s.t. MILLICO 6 Alla prima giocata fa ammonire Bellemo. Alla seconda manda al tiro Caso. Ha dimostrato di meritare più spazio.

CASO 7 Primo tempo di grande sacrificio: la fotografia è la chiusura su Vignali. Quando può salta l’uomo e con un diagonale chiama Facchin alla parata. Nell’ultimo quarto d’ora paga il dispendio di energie ma regala un gol da cineteca.

BISOLI 5 Il bunker alzato al Sinigaglia regge fino al 26’ del secondo tempo. Anche lui cade nel grande equivoco Palmiero-Carraro. Al Sinigaglia si è limitato a difendere ma in prospettiva futura per tornare alla vittoria la politica del “prima non prenderle” non serve a niente.

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