Il procuratore assicura: “Finora ha espresso fra il 40 e il 50% delle sue potenzialità”
Yvan Le Mée, procuratore di Gaetan Laura, attaccante del Cosenza, intervenuto ai microfoni di gianlucadimarzio.com, ha raccontato del suo assistito e della trattativa che lo ha portato in rossoblu: “Altre squadre di Serie B alla ricerca di attaccanti avevano espresso un interessamento. Per esempio il Pisa, il Lecce e il Vicenza. Ma poi queste squadre hanno fatto altre scelte, optando per altri profili in attacco; anche perché l’iniziale richiesta del PFC, 2 milioni per l’acquisto definitivo, era ritenuta troppo elevata. A fine gennaio il Cosenza era ancora senza attaccante, e la situazione era diversa. Il club calabrese ha dimostrato di volerlo sul serio, e questo ha fatto sì che anche il ragazzo scegliesse subito il Cosenza”.
“Perché l’Italia? Anzitutto, Gaëtan ha 26 anni, quasi 27, e a quell’età se non fai il salto di qualità, andando a giocare in un campionato di serie A, non lo potrai fare più. E poi il calcio di oggi è fatto di intensità, verticalità, attacco alla profondità: in Francia ci sono tanti giocatori che hanno queste caratteristiche, in Italia decisamente meno, e per questo un giocatore con le caratteristiche di Gaëtan è più richiesto, lì da voi. Nel vostro campionato, di calciatori così non ce ne sono. Infine, in Italia un giocatore può crescere molto, con il lavoro che si fa abitualmente. Vi assicuro che Gaëtan ha espresso finora fra il 40 e il 50% delle sue potenzialità“.