Vive nella città veneta ed è stato direttore sportivo di entrambe le squadre: “Sono altri che stanno esagerando. Mi auguro che la perdente venga riammessa in B. Mi piacciono Da Cruz e Dalmonte ma occhio a Caso”
Sulle colonne de Il Giornale di Vicenza la collega Marta Benedetti ha intervista Lionello Manfredonia ex direttore sportivo di Cosenza e Vicenza. Chi meglio di lui per presentare questa partita di ritorno del playout del campionato di Serie B 2021-2022. “Intanto vorrei dire una cosa importante. Sia il pubblico vicentino che quello cosentino sono correttissimi. Lo sono sempre stati, hanno un’ottima tradizione in tal senso. Piuttosto, è fuori, da qualche altra parte, che stanno esasperando i toni ed esagerando”.
Manfredonia vive a Vicenza ma vivrà la partita con il cuore diviso a metà. “Vedrò la partita ma non faccio il tifo per nessuno. O meglio, sono
legato ad entrambi i colori. Una delle due squadre perderà e il desiderio che ho, vedendola situazione della Reggina, è che chi scenderà in C possa essere eventualmente riammessa tra i cadetti”.
Venerdì sera, fischio d’inizio alle ore 20.30, si giocherà allo stadio Marulla. Chi potrebbe deciderla? Ancora Manfredonia. “A me piacciono molto giocatori tipo Da Cruz, anche se è stato poco continuo, e Dalmonte, quegli elementi cioè che hanno estro. Il Vicenza dovrebbe fare affidamento sulla creatività e il creativo di turno può decidere la partita. Occhio anche a Caso dall’altra parte”.