A gennaio hanno lasciato rispettivamente Pordenone e Vicenza per sposare il progetto proposto da Goretti nonostante le difficoltà: impresa riuscita con l’obiettivo salvezza
Oggi, a salvezza conquistata per il Cosenza, tutti ricordano gli insulti al direttore sportivo Goretti dopo l’annuncio dell’ingaggio di Larrivey. Ricordate? Lo spogliatoio del Marulla che si sarebbe trasformato in una Casa di riposo per anziani, l’Inps, vecchi, nonni e chi più ne ha più ne metta. Sappiamo com’è finita: tutti a osannare El Bati e chiedergli di essere il punto di riferimento per la prossima stagione. Fa parte del calcio, dove i risultati modificano sempre giudizi e prospettive.
Non solo Larrivey, comunque. Riavvolgendo il nastro sarebbe bello rileggere i commenti su altri due ingaggi: Camporese e Di Pardo. Sono stati presi rinforzi da squadre che stanno peggio del Cosenza in classifica, altro che salvezza! Un’altra bella soddisfazione verrebbe da dire, considerato che Pordenone (l’ex squadra del difensore centrale) e il Vicenza (quella dove aveva giocato l’esterno nella prima parte di campionato) sono retrocesse in Serie C. E il Cosenza ha centrato l’impresa!
Fenomenale il rendimento di Camporese: 13 presenze e 5 gol in campionato. Oltre, ovviamente, alle 2 presenze da leader indiscusso della difesa rossoblù. Adesso torna per fine prestito al club friulano: potrebbe rappresentare un ottimo punto di partenza per il Cosenza che verrà. Rientra alla Juventus, invece, il giovane esterno Di Pardo il quale ha dato il suo contributo quando è stato chiamato in causa. E nel playout ha portato a casa anche una bella rivincita personale con la squadra che lo aveva scaricato.