Una ‘due giorni’ intensa in città per il nuovo direttore sportivo dei Lupi che ha cominciato a prendere confidenza con l’ambiente e gli uomini della società
Una full immersion di due giorni per Roberto Gemmi il quale si sta subito calando nella nuova realtà. Il direttore sportivo del Cosenza scelto dal presidente Guarascio per sostituire Goretti, ha cominciato a prendere confidenza con l’ambiente e gli uomini della società. Contatto con Pierpaolo Perri per la struttura della Real Cosenza che dovrebbe ospitare i Lupi, il Delmorgine, il Marulla e gli spogliatoi. Gemmi ha voluto subito sentirsi addosso il Cosenza.
Domani mattina, giovedì 9 giugno, lascerà la città. Ma l’agenda è già fitta di appuntamenti. Tranne clamorosi colpi di scena venerdì incontrerà Pierpaolo Bisoli, perché la scelta del nuovo allenatore sarà il primo tassello di Gemmi. Il presidente Guarascio, forte soprattutto del gradimento di una parte della tifoseria gradirebbe la riconferma del tecnico di Porretta Terme.
Ma si dovrà parlare. E non solo sulla durata del contratto (il presidente non si smuove dall’accordo fino a giugno 2023 con rinnovo automatico al raggiungimento degli obiettivi). Anche l’ingaggio (pare che Bisoli abbia mirato a molto in alto) avrà il suo peso. E poi lo staff, dove il tecnico vuole il figlio Davide (match analyst). Ma Gemmi vorrà capire a fondo il progetto tecnico e tattico che ha in mente l’allenatore. Da Via degli Stadi si respira aria di fiducia…
Nel frattempo il nuovo direttore sportivo valuterà altre opzioni. Un allenatore che conosce la categoria? E in questo caso quella di Longo rimane un’idea che piace molto. Oppure puntare su un giovane emergente come Colombo? Ma ci sarebbe anche un’altra via, quella che porta a Pavanel con il quale Gemmi ha già lavorato ai tempi dell’Arezzo. E la sintonia tra direttore sportivo e allenatore rappresenterebbe una base di partenza decisamente interessante.