Allenamento a porte aperte con partita finale decisa da un gol di Zilli. Vittoria che ha pareggiato quella di venerdì. Ai rigori decisivo l’errore di Brignola
Un’altra seduta di allenamento a porte aperte per il Cosenza. C’erano meno persone, rispetto a venerdì, sulla tribuna del Centro sportivo Real Cosenza ma si sono comunque divertiti. Riscaldamento con il pallone guidato dall’allenatore in seconda Sibilano e il preparatore atletico Matarangolo. In 24 divisi a coppia: Nasti–Prestianni, Larrivey–Rispoli, Corsi–Meroni, Kongolo–Hristov, Brignola–D’Urso, Martino–Venturi, Vallocchia–Butic, La Vardera–Zilli, Panico–Maresca, Tiritiello–Arioli, Voca–Vaisanen e Florenzi–Rigione. I portieri Matosevic, Vigorito e Sibilano sono stati presi in consegna dal preparatore Fischetti.
Completato il riscaldamento, Butic ha lavorato a parte assieme al preparatore Giuseppe Ruffolo che si occupa del recupero degli infortunati. Corsa a bordo campo per Prestianni e Nasti: anche loro non hanno preso parte alla partitella. Poi si è fatto male La Vardera nel corso del primo tempo: botta al piede sinistro. Non dovrebbe essere nulla di preoccupante: presente a bordo campo il medico Enrico Costabile.
Dionigi ha schierato da una parte il 3-5-2, modulo che utilizza il Bologna di Mihajlovic. Per cui in porta Vigorito; poi Meroni, Hristov e Vaisanen. A centrocampo, da destra verso sinistra, Martino, Kongolo, Maresca, Corsi, La Vardera (Tiritiello). In avanti la coppia formata da Zilli e Arioli. Dall’altra parte con il 4-3-2-1 in porta Matosevic; quindi Rispoli, Rigione (in campo nonostante un evidente e fastidiosissimo problema di cervicale), Venturi e Panico. A centrocampo Florenzi, Voca, Vallocchia con Brignola e D’Urso alle spalle di Larrivey. Primo tempo finito senza gol.
Anche nel secondo tempo da una parte il 3-4-2-1 con Vigorito; Hristov, Rigione, Vaisanen; Rispoli, Voca, Tiritiello, Panico; Brignola e Maresca alle spalle di Zilli. Dall’altra parte sempre Matosevic tra i pali. Difesa schierata con Martino, Meroni, Venturi e Corsi. A centrocampo Arioli (spesso largo a destra), Kongolo e Vallocchia. Quindi Florenzi e D’Urso a ridosso di Larrivey. Partita decisa da un colpo di testa di Zilli su cross di Rispoli innescato da Brignola. Applausi.
Dionigi ha concluso l’allenamento con i calci di rigore. Infatti il successo di oggi, ha pareggiato quello di venerdì. Per cui c’era da decretare una squadra vincitrice. Un solo errore dopo che quasi tutti avevano calciato il rigore. Lo ha commesso Brignola il cui sinistro si è stampato sul palo per poi colpire Matosevic e finire a lato. Alla fine applausi e selfie a gogo.