Il tecnico rossoblu alla vigilia del match con il Benevento: “La formazione la do poco prima della partita, neanche i ragazzi la sanno. I giovani? Non bisogna aver foga di farli giocare”
Davide Dionigi, allenatore del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Benevento, valido per la prima giornata di Serie BKT 2022/2023: “La formazione i ragazzi la sanno poco prima di entrare. Anche oggi abbiamo provato due o tre soluzioni con altrettanti dubbi nei ruoli. Devo tenere tutti sulla corda e ho sempre qualche dubbio, perché dipende dalla squadra che affrontiamo. Per quanto riguarda la fascia mancina, Panico ricordiamoci aveva di fronte De Silvestri, e ha fatto una buonissima partita. È stato diligente tatticamente e si è proposto. Qualcosa l’ha pagata tutta la squadra dal punto di vista della prestanza fisica. È in ballottaggio. La Vardera è un giovane che abbiamo deciso con il club di tenere con noi come altri due o tre. Una scelta importante valorizzare i giovani, ma hanno bisogno di crescere, di un percorso. La foga di farli giocare in un ambiente importante come Cosenza rischia di avere un effetto contrario.
La squadra sta crescendo a piccoli passi. Direi delle bugie se dicessi che vedo già quello che ho in testa. Ci vuole ancora molto lavoro. Ci vuole del tempo per costruire un certo tipo di gioco. Non è mettere le mani avanti. Ma voglio vedere una crescita sempre maggiore dal punto di vista dell’intensità fisica. Di partite vere se n’è fatta forse una. L’atteggiamento deve essere quello visto fino adesso. Non voglio parlare del mercato alla vigilia di una partita, ma posso dire che la settimana prossima ci saranno delle novità. Ripeto quello che ho già detto: chi viene a Cosenza deve essere motivato”.