Il tecnico dei rossoblu è cresciuto calcisticamente con la maglia dei canarini debuttando in Serie B a soli 17 anni
L’esordio casalingo coincide con una partita dal sapore speciale per Davide Dionigi. Per lui nativo di Modena quella contro i canarini non sarà mai una partita banale. Cresciuto nel settore giovanile gialloblu sotto lo sguardo attento di Sergio Buso esordì in Serie B a soli 17 anni con Eugenio Bersellini.
Con la maglia dei canarini Dionigi collezionò 24 presenza mettendo a segno 3 reti 1 in campionato e due in Coppa Italia. Dopo i primi passi nel calcio dei grandi arrivò la chiamata del Milan che pagò ben 1,5 miliardi di lire per portarlo a Milanello dove però non raggiunge mai la prima squadra. Nel 1993 viene girato in prestito prima al Vicenza e poi al Como prima di esser ceduto al Torino ed iniziare il suo personale Giro d’Italia. Reggina, Fiorentina, Piacenza, Sampdoria, Napoli, Bari, Ternana, Spezia, Crotone, Taranto e Andria da calciatore poi anche Cremonese, Varese, Matera, Catanzaro, Ascoli, Brescia e adesso Cosenza nelle vesti allenatore.
Adesso dopo l’esordio positivo contro il Benevento, anche contro la squadra della sua città la parola d’ordine sarà: “stupire”.